andrea innocenti il 13/12/2011 ha scritto:

L’estensore del commento alle classifiche di fine anno spero non me ne voglia, ma, pur concordando complessivamente sulla buona stagione dei nostri atleti e del buon comportamento delle squadre, non mi sento di sottoscrivere la dichiarazione secondo cui “nonostante il nostro bacino di utenza sia senz'altro molto vasto, ma ……………..non è corretto affermare, come ha fatto qualcuno, che raccogliamo tutto il materiale umano della città”.
Ora bisogna intenderci se si misura il bacino in kmq oppure in numero di abitanti: se si pensa alla superficie certamente il nostro è inferiore, se invece si pensa agli abitanti è sicuramente superiore.
Tuttavia, nel nostro caso, non è la presenza di altri club ad incidere sulla maggiore o minore qualità degli atleti arruolati, bensì la concorrenza di altre numerose discipline sportive presenti proprio nell’adiacenza dell’impianto Ridolfi.
Noi infatti, a differenza di molti altri club, ci dobbiamo confrontare nell’arruolamento con discipline che, spesso, offrono la loro attività al riparo delle intemperie, e soprattutto la svolgono prevalentemente nel periodo scolastico, lasciando poi i ragazzi liberi per il periodo estivo. Chi frequenta il Ridolfi anche d’estate si sarà accorto che oltre i confini delle tribune non c’è nessuno negli impianti circostanti tranne che la Piscina Costoli.
Purtroppo la condizione in cui versa la nostra Scuola non permette più una seria e continuativa attività atletica su pista o di cross, cosa che in passato era comune e che permetteva ai principianti di avviarsi alla pratica atletica con diverse e profonde motivazioni. Sarebbe invece importante (specie per i giovanissimi) avviare una politica di collaborazione con le altre discipline che praticano il Campo di Marte perché potrebbe ampliare la popolazione praticante con maggiore probabilità di trovare proprio quei talenti che altrimenti sfuggono all’osservatorio dei tecnici.
In questo senso mi pare intelligente anche l’idea di ampliare il + forte e il + veloce con il + resistente, in occasione della Firenze Marathon 2012.
In ogni caso la stagione 2011 va archiviata con soddisfazione e speranza per un futuro più roseo dovuto ai diversi giovanissimi che hanno dato prova di impegno e capacità non comuni e che andranno seguiti e sostenuti con particolare attenzione nei prossimi mesi per affrontare al meglio gli impegni del 2012.

Manfredi Toraldo il 14/12/2011 ha scritto:

Mi sembra un'analisi attenta e dettagliata del probelma-reclutamento.
Preciso solo che il commento sul "bacino di utenza" era in risposta ad un giudizio espresso sulle medesime classifiche di fine anno dal sito di un'altra società. L'idea che si faceva passare era che se a Firenze un ragazzo vuole fare atletica, viene per forza da noi. Il che, come detto, non è vero.
La concorrenza con gli altri sport (che implica anche considerazioni sulla capacità di auto-promozione delle varie discipline) non era presa in analisi.

franco tirinnanzi il 15/12/2011 ha scritto:

TUTTO VERO PERO' CON QUASI 1000 PARTECIPANTI AL PIU'... POSSIBILE CHE NON SI VOGLIA ACCHIAPPARE NESSUNO???PERSONALMENTE HO TELEFONATO A DUE DEL PESO E UNO STA FREQUENTANDO...SI POTREBBE FARE LA FASE PRIMAVERILE DEL PIU'???UNA AUTUNNALE E UNA PRIMAVERILE!!!CON ALTRE SPECIALITA' COME LUNGO ED ALTO...