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La "nostra" atletica
Ecco un bel posticino dove parlare di noi... senza modestia, ovviamente!


CAMOPIONATI TOSCANI JUNIOR/PROMESSE : UNA DENUNCIA!

andrea innocenti il 18/09/2006 ha scritto:

Voglio segnalare ai dodici amici che ci leggono, quello che è accaduto sabato pomeriggio in quel di Lucca, in occasione dei campionati individuali regionali junior e promesse.
La giornata prevedeva alle ore 16:50 la gara di salto con l’asta maschile, così come riportato nel planing generale; ma la Fidal Toscana in un comunicato poco appariscente apparso su internet (07/09/2006 CAMPIONATI TOSCANI JUNIORES e PROMESSE - LUCCA 16/17 SETTEMBRE - Nuovo orario - Autorizzata la partecipazione degli allievi/e ed inserite le staffette 4x100 e 4x400) ha parzialmente modificato l’orario gare anticipando l’asta alle ore 16:05.
Sabato scorso a Lucca alle 15:30 (l’ora della spunta) c’erano 7 concorrenti e stava piovendo leggermente. Alle 16:05 la giuria decideva di sospendere la gara e dopo circa mezzora la giuria, rappresentata pare dal G.Arbitro della manifestazione, convocava i dirigenti delle società interessate all’asta maschile per decidere il da farsi. A quel punto si presentano anche alcuni atleti che – credendo fosse in vigore il precedente orario – volevano iscriversi e partecipare. La giuria opponeva un netto rifiuto e rigettava le iscrizioni, nonostante le proteste degli interessati e delle loro società che riferivano di essere all'oscuro di tutto e di non essere state avvertite direttamente (per lettera o per fax).
La giuria decideva inoltre di spostare la gara a domenica alle ore 14:30, nonostante il parere contrario di almeno tre atleti, che avevano legittimi e inderogabili impegni programmati per il giorno seguente e che invece chiedevano di poter disputare la gara nonostante la pioggerellina esistente, giacché il salto in alto femminile si era potuto disputare regolarmente.
Tuttavia la giuria rimaneva ferma sulle proprie decisioni e, facendo proprio un famoso verso di Zucchero Fornaciari (chi c’è c’è , chi non c’è non c’è!), la gara si è disputata la domenica (sotto la medesima pioggerellina), ma senza il 45% degli iscritti, falsando sensibilmente la classifica di merito di un campionato individuale.
Le questioni che sottopongo alla vostra attenzione sono due e intendono prescindere dalla caratura degli atleti interessati:
1) E’ regolare – a norma di regolamento – non avvisare in forma inconfutabile le società di variazioni d’orario? E se anche fosse regolare è giusto non iscrivere atleti arrivati con mezz’ora di ritardo alla conferma iscrizioni in particolare nella fattispecie avvenuta sabato scorso?
2) E’ giusto, ancorché regolare, modificare la data di un campionato individuale, senza il parere unanime dei concorrenti e delle loro società?
Conclusioni:
Talvolta gli uomini (e le donne) quando vengono investiti d’incarichi che comportano giudizi, si trasfigurano e si reputano al di sopra dei comuni mortali, scordando il buon senso e la saggezza che invece dovrebbero contraddistinguere tali figure (a maggiore ragione in tutti quei casi che investono i giovanissimi) senza lasciarsi pigliare da smanie d’insipiente protagonismo o da stupidi deliri d’onnipotenza.
Negli anni settanta Fabrizio De André scrisse in tal senso un graffiante ed emblematico testo (“Il Giudice”, che invito i più giovani ad ascoltare) che descrive con grande maestria lo stato d’animo di chi riversa nella possibilità di esercitare un giudizio le proprie frustrazioni. Ci spiacerebbe che ciò fosse avvenuto anche in questo caso.





RE:CAMOPIONATI TOSCANI JUNIOR/PROMESSE : UNA DENUNCIA!

Manfredi Toraldo il 20/09/2006 ha scritto:

Mah, il fatto che il regolamento lo consenta o meno non lo so, ma tanto i regolamenti sono troppo spesso un optional perchè non c'è nessuno che li fa rispettare (faccio anch'io una citazione: "Qui custodiat custodes?" Chi mi sa dire di chi è?).

L'anno scorso successe una cosa simile: annullarono una gara interprovinciale ragazzi addirittura la mattina stessa telefonando alle società (peccato che alcune non furono contattate e si presentarono lo stesso al campo)...
Bah... (BAH)


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE:CAMOPIONATI TOSCANI JUNIOR/PROMESSE : UNA DENUNCIA!

Alessandro Coppa il 20/09/2006 ha scritto:

come tematica mi sembra tanto platone.. "chi controlla i controllori???"
però in latino?!? mi lascia un pò perplesso! dirozza la nostra ignoranza (come invitava a fare il mio prof di filosofia a liceo) 8-|


Un vincente è un sognatore che non si arrende mai (N.Mandela)

RE:CAMOPIONATI TOSCANI JUNIOR/PROMESSE : UNA DENUNCIA!

Daniele Labartino il 20/09/2006 ha scritto:

a me ricorda giovenale,ma non sono sicuro...mi pare che tutta la frase era
"Quis custodiet ipsos custodes?" ("custodiat" non va bene perché sarebbe un congiuntivo... 8-| )

ora basta,siamo un po' fuori tema... :-D


RE:CAMOPIONATI TOSCANI JUNIOR/PROMESSE : UNA DENUNCIA!

Manfredi Toraldo il 20/09/2006 ha scritto:

Giustissimo! Era proprio Giovenale (satira 6).
E in effetti avevo messo il congiuntivo al posto del futuro, oltre che un relativo al posto del pronome interrogativo.
Che figura, dopo soli 10 anni il mio latino si è praticamente ridotto a zero... :-(


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE:CAMOPIONATI TOSCANI JUNIOR/PROMESSE : UNA DENUNCIA!

andrea innocenti il 20/09/2006 ha scritto:

Che bel dibattito ho acceso...!
Scherzi a parte, ritengo che bisogna mettere un limite alla discrezionalità dei giudici. Il regolamento invece è come la trippa, ciascuno la tira ed allunga a suo piacimento. Ai mondiali è successo quello che è successo, ma si è gareggiato sotto l'acqua, ma con il consenso di tutti gli iscritti (e poi c'era la dea televisione a mettere tutti d'accordo!). In sintesi a Lucca si è rinviato (per me arbitrariamente) una gara per via della pioggia e si è effettuata il giorno dopo sotto la medesima pioggia.
Una domanda: che senso ha tutto ciò?


RE:UNA DENUNCIA! - UNA RIFLESSIONE PERSONALE.

Francesco Rondoni il 24/09/2006 ha scritto:

Caro Andrea,
Non posso fare a meno di leggere rabbia e delusione nelle tue parole. Il potere ai giudici è stato dato loro per il principio di non autoregolamentazione di coloro che partecipano alle gare.
Giustamente ognuno ha i propri interessi.
Purtroppo anche i giudici sono persone, esseri umani e in quanto tali sono soggetti ad errori, problemi, voglia, etc etc.. come tutti noi.
A mio parere buona parte dei problemi che quotidianamente troviamo nel rapporto tra giudici, organizzatori, allenatori, atleti, è dato dal fatto che tutto questo mondo gira intorno al volontariato. E' ovvio quindi che non possiamo pretendere la professionalità e l'impegno tipici di chi lavora dietro compenso. Sono sicuro che mi capisci in questo.
Impegno e professionalità sono quindi opzionali e soggettivi in base a ciò che li promuove in ogni soggetto: passione, impegno, sacrificio, divertimento, gratificazione personale, senso di superiorità, potere, interesse, e chi più ne ha più ne metta.
Manfredi leggendo queste righe troverà qualche aggancio ad un discorso che ho chiesto lui di riportare in consiglio riguardo altri temi.
Credo di essermi spiegato piuttosto bene.
Un caro saluto a tutti.
Francesco



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