26/09/2010

CDS Assoluto Maschile Finale Oro


Per il quarto anno consecutivo la squadra maschile centra, sul campo, la conferma della serie A Oro, ovverosia il gotha dell’atletica italiana a livello di società civili. Anche quest’anno la classifica finale dice sesto posto, come lo scorso anno a Caorle e come due anni fa a Lodi, e questo nonostante alcune assenze di rilievo (Arcangelo Morizio) o prestazioni a mezzo servizio (Marco Cappetti che ha gareggiato solo sui 110 hs e Fabio Crispino frenato dai probelmi alla schiena). La due giorni di Borgo Valsugana (Tn) è stata caratterizzata da un freddo intenso, tanto che alcuni atleti di altre società hanno riportato contratture o stiramenti durante il riscaldamento. La prima giornata ha visto un Paolo Natali trascinatore sulle siepi (2° in 9’15”09 dopo un’esaltante volata finale), Vittorino Mucci sempre brillante nella marcia (3° in 43’31”52), capitan Mangani lontano dallo stagionale ma comunque quarto nel triplo (14,65). Federico Apolloni 5° nel disco (54,83), Maurizio Guidi 6° nel giavellotto (60,28), Marco Cappetti 6° nei 110 hs (15”06) e le ottime prove dei giovani Lorenzo Cappellini (10° nel triplo), Tommaso Boni (11° nell’asta) e Michele Amoroso (16° nella marcia sfiorado il record sociale allievi). Questi risultati ci facevano guardare alla seconda giornata con una certa tranquillità, ma comunque sempre tenendo alta la guardia, perché gli incidenti di percorso (come quello della 4x100, solo 11^ per problemi ad un cambio) sono sempre in agguato. Invece anche la seconda giornata fila liscia con il 5° posto di Federico Apolloni nel peso (15,45; mentre l’inossidabile Giovanni Tubini è 9° con 14,52), il 6° di Lorenzo Cappellini nell’alto (dove lo junior Lorenzo Chiari è 13°), il 6° e l’8° dei martellisti Dario Ceccarini (59,64) e Gianlorenzo Ferretti (57,82; punteggio junior), il settimo del neo-arrivato Mattia Maccagnan nei 5000 (altro colpo di mercato di Alessio) e molte altre prestazioni di buon livello medio. La giornata si conclude con il 9° posto della 4x400 (dove salutiamo il rientro in squadra di Matteo Cappetti) e con la certezza della salvezza. E’ poi la volta della premiazione dove confermiamo il nostro spirito “caciarone” (caratteristica che è sempre rimasta parte del nostro DNA) con un ingresso in campo disordinato e urlante e con un tentativo di pestaggio ai danni del pupazzo-mascotte “Goldie”. A livello statistico possiamo notare che la nostra squadra, come avviene ormai dal 2008, non annoverava nelle proprie fila nessun atleta straniero “comprato” (nel senso che l’unico straniero è Romuald Kouko, e abbiamo detto tutto…) e che la presenza di giovani provenienti dal vivaio è sempre buona (Amoroso, Serra, Longinetti, Giovannini, Dalprà, Minozzi, Boni…). Grazie alla contemporanea promozione delle ragazze in quel di Cattolica, il prossimo anno avremo entrambe le squadre in serie A oro; privilegio che solo altre due società possono vantare: Assindustria Padova e Studentesca CaRiRi, ovvero l’eccellenza in campo nazionale. Un eccellenza di cui ormai facciamo parte a buon diritto (solo chi ha altre ragioni per farlo può fingere di non accorgersene) e nella quale tenteremo di rimanere anche nei prossimi anni.

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