25/05/2008

Finale regionale cds Ragazzi/e: Campioni Toscani!!


Se è vero che le vittorie inaspettate sono quelle più belle, la finale regionale di Livorno sarà senz’altro una pagina da ricordare nella storia della nostra società. Difatti non solo la vittoria con i ragazzi (e a maggior ragione la doppietta ragazzi-ragazze) era un risultato mai raggiunto nella nostra storia, ma visti i punteggi delle fasi interprovinciali era anche molto avventato da pronosticare. Invece un’attenta scelta degli atleti da schierare in ogni gara (decisa anche grazie a delle simulazioni di possibili risultati effettuate al computer da babbo La Pegna) e soprattutto l’incredibile carica agonistiche con cui i ragazzi sono scesi in pista hanno fatto il miracolo. E’ stata la vittoria di un gruppo di ragazzi unito ed affiatato, molti componenti del quale fanno atletica con noi già da diversi anni. E’ stata la vittoria di Veronica Colzi che ha sempre creduto in questo gruppo e nella sua vittoria finale, anche quando tutte le apparenze le davano torto. E’ stata la vittoria di un gruppo di istruttori (la già citata Veronica, Silvia, Francesco, Stefania e Sara) che ha dimostrato ancora una volta che per fare bene in queste categorie servono, prima ancora che le capacità tecniche, tanta pazienza e la capacità di coinvolgere i ragazzi. E’ stata infine la vittoria su quelle società la cui strategia consiste nel tesserare quanti più atleti possibile (meglio se praticano altri sport) e di buttarli in pista senza che quasi conoscano gli istruttori e i compagni, e senza che spesso sappiano nemmeno come si usa un blocco di partenza o come si impugna un vortex. E’ una strategia che ovviamente non porta risultati sul lungo periodo; stavolta non li ha portati nemmeno su quello breve... Venendo ai risultati possiamo notare come la chiave del successo sia stato l’alto livello medio delle prestazioni di tutti i nostri atleti (ben 12 personali tra i ragazzi e 13 tra le ragazze), più che delle singole punte (e difatti non è stato realizzato nessun record sociale). Questo si è rivelato fondamentale in virtù di un regolamento (in effetti difficilmente comprensibile) che permetteva di scartare un solo punteggio su 26 gare. Un piccolo brivido iniziale c’è stato però tra i ragazzi visto che nel corso della gara di marcia (la prima del programma) Tommaso Abbati è incappato in un’ingenua squalifica che ci ha costretto ad utilizzare subito il “bonus” dell’unico punteggio da scartare. Diciamo che la squalifica è stata ingenua perché nelle gare di marcia delle categorie promozionali ci sono solo due modi per farsi squalificare: correre (e intendiamo proprio correre palesemente, come se fosse una gara di mezzofondo) oppure effettuare bruschi cambi di ritmo, azione che i giudici associano spesso ad una tecnica scorretta (indipendentemente dal fatto che questa ci sia effettivamente oppure no). Tommaso ha fatto proprio quest’ultima cosa: ogni volta che un avversario lo affiancava aumentava bruscamente per non farsi superare, e date le premesse fatte prima la conclusione è stata ovvia. Ma questo piccolo incidente è stato subito fatto dimenticare dalle straordinarie prove di Simone Alinari (2° nei 60 hs e nel lungo rispettivamente con 9”4 e 4,73), Lapo Staccioli (4° nei 60 hs e 5° nel peso rispettivamente in 9”6 e 12,05), Tiziano Canovai (6° nell’alto con 1,43), Marco Sandrucci (2° nei 2 km di marcia in 12’34”3), Matteo Alessi (6° negli 80 in 8”3) e soprattutto delle due staffette 4x100 (Alessi-Giannini-Canovai-Filippeschi primi in 54”9 e Scarabelli-Santarlasci-Ferrante-Iserani terzi in 56”4). Ma come detto i risultati di tutti i ragazzi in gara sono stati da incorniciare. Tra le ragazze invece il dominio è stato piuttosto netto fin dalla prima gara. Le punte sono state le prove di Ilaria Grazzini (uno strepitosi 11,01 nel peso che le è valso il secondo posto, peraltro dietro ad un’atleta che gareggiava a titolo individuale), Eleonora La Pegna (3^ nei 2 km di marcia in 11’38”4), Verdiana Pagnano (5^ nei 1000 in 3’27”0), Sofia Papola (6^ nei 1000 subito alle spalle di Verdiana), Jasmine Alomari (6^ nell’alto con 1,34) e della 4x100 A (Rafanelli-Pucci-Cini-Petrin, terze in 58”4). La classifica maschile ci ha visti vincere con 46 punti di vantaggio sulla Sestese (tornata agli abituali livelli dopo un anno difficile a causa dell’indisponibilità del campo di Quinto) e 80,5 sugli Assi. Addirittura fuori dal podio l’Atletica Livorno, favorita della viglia, che chiude al 4° posto. A livello femminile 90 i punti di vantaggio sull’Atl. Livorno e 119 quelli sugli Assi. Le ultime immagine di questa memorabile mattinata sono le urla dei ragazzi sul podio e sul pullman, le lacrime di Veronica e una promessa degli istruttori che sarà presto mantenuta...

I risultati della finale