20/05/2012

CDS Assoluto Fase Regionale


Il regolamento del campionato di società assoluto 2012 ha visto il ritorno ai 18 punteggi (così che sia sufficiente coprire tutte le gare con un unico atleta) ed una fase regionale in giornata unica con la possibilità poi di incrementare i punteggi in alcuni meeting successivi. La fase regionale, che era valida anche per l'assegnazione del titolo regionale, si è svolta a Campi Bisenzio ed è stata in parte disturbata dalla pioggia, che comunque (grazie anche alla buona organizzazione dell'Atletica Campi) non ha costretto a ritardi eccessivi. Anche il clima sul campo è stato sereno (e dopo le numerose polemiche dello scorso anno ce n'era davvero bisogno) e non ci sono stati particolari intoppi (eccetto solo una polemica sulla composizione delle serie dei 5000 maschili, fortunatamente risolta con un passo indietro da parte dei giudici). La due giorni di gare ha alla fine sancito l'abdicazione al titolo maschile (dopo 11 vittorie consecutive) a favore della Virtus Lucca e un'inaspettata conferma del titolo femminile (davanti al favorito CUS Pisa). A livello maschile hanno sicuramente pesato le numerose assenze (Paolo Natali, Giovanni Bellino, Manuel Cominotto, Marco Cappetti, Lorenzo Cappellini, Vittorino Mucci e Roberto Borromei) ma sul campo la vittoria di Lucca è stata netta e sicuramente meritata dopo anni di rincorsa. Grossi meriti vanno dati anche all'Atletica Livorno che coronando l'ottimo lavoro degli ultimi anni, chiude al secondo posto con una squadra quasi tutta proveniente dal proprio vivaio. Dal nostro punto di vista, comunque, va sottolineato che il punteggio di conferma per la finale A Oro (in verità piuttosto abbordabile) è stato raggiunto grazie ai risultati della settimana seguente di Giovanni Bellino e Federico Apolloni. A livello femminile, il terzo titolo toscano conquistato rappresenta indubbiamente un risultato importantissimo, soprattutto in considerazione del fatto che la nostra squadra era quasi interamente costituita da atlete toscane o comunque residenti in toscana (unica eccezione: Ambra Julita), e questo è un particolare di cui siamo particolarmente soddisfatti. Venendo ai risultati agonistici, nonostante record sociali e prestazioni di alto livello, riteniamo che la prestazione che si merita il maggior encomio sia l'incredibile 15,28 nel triplo di Leandro Mangani. Lo storico capitano della squadra maschile (38 anni, un figlio, un'attività commerciale e un giovane gruppo di atleti da seguire) non si allena praticamente più, ma riesce comunque a piazzare l'ennesima zampata over-15 metri della carriera. Ci domandiamo solo come faccia... Prestazione da oltre 1000 punti per Audrey Alloh (che nell'occasione dei cds veste la nostra maglia) che dopo 4 anni torna a migliorare il personale sui 100 (11"48 con vento a +1,7); il minimo per gli Europei di Helsinki è ora a soli 3 centesimi. Record sociale assoluto per la staffetta 4x400 (Del Nero-Danielsen-Martinelli-Berti) femminile che migliora il vecchio tempo del 2004 chiudendo in un 3'55"71 che vale anche il minimo per i Campionati Italiani assoluti. Per Ann Caroline Danielsen arriva anche il record assoluto (nonchè juniores e promesse) nei suoi 400 hs, chiusi in 1'02"49. Record juniores e promesse per Filippo Bruschi sui 200, chiusi in un 21"59 che non è così lontano dallo storico 21"49 di Stefano Pancani (che peraltro abbiamo rivisto con piacere in pista, impegnato sugli 800). Ottime prestazioni anche dei nostri giovanissimi allievi, che non si sono certo fatti intimorire dal confronto con gli atleti assoluti. Le due mezzofondiste terribili Giulia Aprile e Claudia La Mantia stupiscono sui 1500 e sugli 800, chiudendo rispettivamente in 4'42"44 (record allieve) ed in 2'15"63 (record allieve, juniores, promesse e assolute!). Vola anche Matteo D'Intino che abbassa di 6" il personale sui 1500: il suo 4'08"65 non è poi così lontano dallo storico record sociale allievi di Stefano Tinè. Record sociale juniores infine anche per Michele Amoroso che con il suo 47'14"14 sui 10 km di marcia ha rimpiazzato più che degnamente l'assenza di Vittorino Mucci.

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