Firenze Stadio Luigi Ridolfi, 26/05/2015

PISTA NUOVA PER LO STADIO


“Esprimo la mia soddisfazione per questo risultato raggiunto grazie alle sinergie tra una società che coniuga la gestione del talento con la promozione dello sport a tutti i livelli e la lungimiranza delle istituzioni locali (Regione Toscana e Comune di Firenze) da sempre vicine al nostro movimento. Firenze può tornare nell’organizzazione eventi di atletica importanti che la riportino ai fasti che competono alla città”. Il messaggio del presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Alfio Giomi, saluta così l’accordo tra privati (l’Atletica Firenze Marathon) e istituzioni ufficializzato  per il rifacimento della pista di atletica dello stadio Luigi Ridolfi. “Si tratta – come hanno sottolineato oggi i protagonisti dell’accordo – sicuramente di una pagina di lavoro tra amministrazioni in sinergia col coinvolgimento di privati”.
Sarà infatti rifatta la pista dello stadio di atletica di Firenze, il Luigi Ridolfi. La bomboniera dell’atletica leggera italiana, inaugurata nel 2003 aveva infatti bisogno di un restyling della pista, ultimamente un po’ usurata e non più così performante per garantire prestazioni all’altezza, nonostante abbia ospitato negli ultimi tre anni, con spettacolo agonistico comunque assicurato, numerosi eventi tra cui il meeting internazionale Firenze Atletica Multistars, la cui terza edizione è andata in scena nel week-end della scorsa settimana.

L’accordo per la scelta dell’intervento da eseguire e per la ripartizione degli oneri economici, circa 500mila euro l’importo complessivo, è stato trovato grazie a un coinvolgimento pubblico-privato. Una parte dei finanziamenti, il 60 per cento del totale, saranno infatti messi a disposizione dall’Atletica Firenze Marathon, la principale società di atletica in Toscana, società che anche quest’anno sarà presente sia con la squadra assoluta maschile che con quella femminile alle Finali di serie A Oro che assegnano lo scudetto tra le migliori 12 squadre d’Italia. La parte rimanente dell’investimento sarà finanziato dalla Regione Toscana, che metterà a disposizione 200mila euro. Le linee guida sono state individuate dal sindaco Nardella e dall’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, con il supporto della direzione tecnica degli impianti sportivi e della direzione dell’ufficio sport del Comune di Firenze, che, appunto, ha coinvolto per la partecipazione alle spese la Regione Toscana, grazie anche all’interessamento operativo della vicepresidente Stefania Saccardi. Importante anche il contributo tecnico del Comitato regionale toscano della Federatletica presieduto da Alessio Piscini, oltre che quello del Coni provinciale. Eugenio Giani, delegato provinciale del Coni, aveva tra l’altro all’epoca, in veste di assessore allo sport, inaugurato l’impianto con al fianco l’ex campione del mezzofondo Sebastian Coe che nel 1981 aveva fatto il record del mondo degli 800 metri allo stadio Comunale, ora Franchi, prima che alla vigilia dei Mondiali di calcio del 1990 la pista fosse rimossa.
L’intervento per la nuova pista del Ridolfi sarà eseguito dall’azienda Polytan, che ha sede centrale in Germania.  I lavori inizieranno e si concluderanno durante l’estate in modo da non interferire a settembre con la ripresa della stagione agonistica e degli allenamenti degli atleti, oltre che delle attività ludico motorie dei Centri di avviamento all’atletica della società Atletica Firenze Marathon. In particolare si comincia dal 20 di luglio, quando termineranno i Centri estivi organizzati dall’Atletica Firenze Marathon e saranno finiti entro fine agosto.
Una volta terminati i lavori, per Firenze sarà automatico essere di nuovo in prima fila per rilanciare la grande atletica in città, avendo tutti i requisiti per ospitare eventi di carattere nazionale e internazionale. Il sogno è quello di tornare ai fasti degli anni 80, quando a Firenze si organizzava il Meeting di Firenze, con un cast sempre ricco di stelle internazionali. Tra i nomi che vi hanno recitato, oltre che quello di Coe anche quello del re della velocità, Carl Lewis, senza dimenticare le imprese del lanciatore fiorentino Alessandro Andrei.

 

OGGI UFFICIALIZZATO L’ACCORDO
I dettagli dell’operazione, formalizzata definitivamente sabato scorso, sono stati svelati oggi in un sopralluogo-brindisi presso la pista dello stadio Ridolfi, con tutti i principali protagonisti dell’accordo presenti.

“Il primo pensiero – ha detto Giancarlo Romiti, presidente di Firenze Marathon l’organizzazione che supporta l’Atletica Firenze Marathon – per prima cosa va al presidente storico dell’Atletica Firenze Marathon, Giorgio Cantini, scomparso di recente e che tanto si è battuto perché l’atletica fiorentina avesse una casa stabile e funzionale al Ridolfi. Questo è un regalo che facciamo per prima cosa a Firenze, in particolare agli atleti, ai tecnici e alle centinaia di famiglie che hanno indirizzato i propri figli a fare attività allo stadio Ridolfi, sia per le attività dei Centri Sportivi di Atletica sia per i Centri estivi che stanno per iniziare, e all’appassionato impegno di un gruppo di giovani dirigenti guidati dal presidente Luca Androsoni e dall’onnipresente Alessio Mavilla. Determinante per la decisione della società Atletica Firenze Marathon di investire in questa struttura è stata la certezza di potere contare sulla continuità di uno sponsor importante come Asics che ha scelto proprio Firenze, e la omonima maratona internazionale, la Firenze Marathon, per la promozione dei propri prodotti e della propria immagine inserendo la nostra città quale Gold Marathon Europea Asics a rappresentare l’Italia nel complesso mondiale delle loro attività promozionali. Molti atleti che all’Atletica Firenze Marathon stanno crescendo tecnicamente, e diversi hanno già indossato la maglia azzurra delle nazionali giovanili e assolute, con il rifacimento dell’impianto potranno così giovarsi di piste e pedane di altissima qualità tecnica che favoriranno la loro preparazione e la realizzazione di risultati ambiziosi in vista degli impegni agonistici internazionali dei prossimi anni”.
“Grazie a Giancarlo Romiti – ha detto il vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi – per l’opportunità che ci ha proposto. Ci è parso abbastanza naturale, quando siamo siamo andati a valutare gli investimenti da programmare per il prossimo futuro, sostenere il restyling di questo che è un impianto di grande valore.A maggior ragione perchè valorizzato dalla sicurezza della presenza di Firenze Marathon, una società che da sempre si prodiga nell’organizzazione degli eventi degli aspetti sociali che hanno una ricaduta positiva per la cittadinanza. Cerchiamo di dare una mano a uno sport molto bello, pulito, che esprime valori positivi, quelli che piacciono a noi, lontani da polemiche, scandali, doping. Riteniamo che sia un investimento ben realizzato. Anche per questo durante l’anno. Do sin da adesso l’appuntamento a fine agosto per venire a vedere l’impianto finito”.

“Un’ottima collaborazione tra istituzioni e società sportiva – ha ribadito l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci – che ha visto impegnati insieme Comune, Regione e Firenze Marathon per restituire alla città l’impianto di atletica che merita. Erano anni che la pista di atletica era usurata e non più all’altezza dell’impianto in cui si trova. Per questo era necessario trovare la formula e le risorse per riportarla a nuova vita e permettere a Firenze di riprendere a ospitare gare di livello nazionale e internazionale. Un obiettivo raggiunto brillantemente grazie a questa collaborazione. Sin da quando mi sono insediato ho ricevuto subito tante segnalazioni di cittadini che mi hanno chiesto di affrontare il problema di questa pista, e ho maturato abbastanza velocemente la consapevolezza che rifare la pista del Ridolfi fosse una priorità. C’erano varie strade per raggiungere la quadra, era difficile in partenza, ma poi alla fine è stato più semplice di quello che sembrava, grazie anche al coordinamento tra la Federazione di atletica tramite il presidente regionale Piscini e il presidente Nazionale, Alfio Giomi. Questo impianto di rilevanza nazionale si meritava questa opportunità, e lo facciamo proprio per rilanciare Firenze in chiave nazionale e internazionale. Questo impianto ha tutto ed è uno dei più belli d’Europa. Mancava la pista adeguata, unica tessera per completare il mosaico. Gli fffici tecnici del Comune hanno dato e daranno il loro contributo affinchè tutto si realizzi secondo i piani”.

“Devo ringraziare preliminarmente – ha detto Alessio Piscini, presidente del Comitato regionale toscano della Fidal – la Regione Toscana, il Comune di Firenze e l’Atletica Firenze Marathon per l’impegno e la lungimiranza che li hanno determinati a consentire il rifacimento dell’impianto; lo Stadio Ridolfi è la bomboniera dell’atletica italiana e la casa del Comitato regionale toscana e, da oggi, riprende il cammino della grande atletica a Firenze assieme all’intera regione. Sarà nostra volontà far sì che questo impianto renda ancor più orgogliosa la città e l’atletica tutta. Perché grazie a quest’intervento torneremo a essere al top in Italia. Un grazie particolare a Firenze Marathon che investe gli introiti del podismo nell’atletica e di conseguenza nella funzione sociale dello sport”.

Fonte: Carlo Carotenuto, Fidal Toscana