Sicuramente un weekend torinese da incorniciare, che rimarrà nella storia della nostra società. Ben quattro i titoli italiani portati a casa, più una medaglia d'argento, una di bronzo e diversi piazzamenti fra i primi otto.
Partiamo in ordine cronologico. Pronti via e Luca Antonio Cassano scalda subito i motori sui 100 piani stampando agilmente un 10"65 in batteria che gli garantisce un facile accesso alla semifinale. Semifinale dove con 10"43 avrebbe centrato il minimo per i mondiali junior di Eugene, peccato per uno 0.2 di vento di troppo. Ma niente paura, in finale 10"47 regolare, maglia tricolore, minimo e nuovo record sociale assoluto.
Nel frattempo si scaldava in pedana del lungo (categoria Promesse) pure Anna Visibelli, che dopo i primi tre salti si trovava al secondo posto, dietro la rivale di sempre Darya Derkach. Tifo da stadio incredibile ed alla sesta prova 6,21 e Derkach scavalcata, atmosfera del Nebiolo pazzesca!
Dopo una finale del lungo juniores conquistata all'ultimo salto disponibile, Jasmine Al Omari si ripete pure in finale, tenendoci sulle spine fino all'ultimo, dove soltanto al terzo salto centra l'accesso nelle prime otto. Ma che salto!!!!!! 6.09, minimo per Eugene sfiorato di un centimetro e rivali staccate di oltre 20 centimetri. Boato dagli spalti!!! Nel lungo femminile doppietta di maglie tricolori!!
La Domenica arriva anche il turno di Giulia Aprile che si prende la rivincita sui 1500, dopo gli sfortunati 5000 del Venerdì, stravincendo sulle avversarie con 4'33"22. Bella prova di forza e titolo confermato per il secondo anno consecutivo!!
Medaglia d'argento dietro la Cestonaro ma minimo per Eugene centrato sin dai primi salti per Benedetta Cuneo nel triplo junior. 13,22, non lontano dal personale e serie di salti con diversi +13.
Bronzo invece per Letizia Marzenta. 3,80 fatto alla prima prova le vale il gradino più basso del podio in una gara interminabile, durata quasi 3 ore.
Chiude a ridosso del podio Walter Ratano nell'alto juniores, migliorando il personale di 5 centimetri ed eguagliando il record sociale junior a 2,06. Quarto posto pure per Lucia Paternesi Meloni sugli 800 promesse con 2'13"21.
Sesta posizione per Chiara Andrei nel martello promesse (49,10) e per la 4x100 juniores (Abbati, Ratano, Ferrante, Cassano) in 42"77, nuovo record sociale jun/pro (peccato per un cambio che ci ha rallentato molto, altrimenti il podio era a portata di mano). Settima piazza invece per Francesco Ferrante sui 110hs (14"63 in batteria, 14"66 in semifinale, 14"73 in finale con qualche crampo di troppo). Finale centrata anche da Matteo D'Intino sugli 800, dove giunge ottavo con 1'55"62.
Nono posto per Marco Sandrucci sui 3000 siepi (9'48"13), 12° per Maria Vittoria Galgani nel martello (44,96 in finale, dopo il 48,71 delle qualificazioni), 13° Andrea Tobaldini sui 5000 (16'07"67), 14° Claudio Orsi nel martello (45,27) e Camilla Galante nel giavellotto (34,03), 15° per Marco Primaveri nel disco (42,96) e Giacomo Lazzeri nel peso (13,23), 16° Per Oleg Dell'Amore nell'asta (4,10) e Giulia Tirinnanzi nel disco (33,09) e 19° Per Mara Gorini nei 100 (12"49).
Infine ci fa piacere segnalare il bronzo di Teresa Bruni nel triplo promesse, atleta della Sestese Femminile che si allena nel nostro impianto del Ridolfi col gruppo di Simone Finocchi.