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Società: suggerimenti ed opinioni



UNA RACCOMANDAZIONE PER IL FUTURO......ABBASTANZA PROSSIMO SPERO!

andrea innocenti il 21/06/2009 ha scritto:

Puntuale come una cambiale è arrivata la prova del G.P. a Campi Bisenzio. Niente da dire sulla cortese organizzazione. Tutto in regola tutto in orario. Ma il programma prevedeva una prova di asta M. (valida per il G.P.) e per il secondo anno consecutivo la gara ha dimostrato come sia impossibile saltare, a determinate ore della giornata, e a certi livelli di misura, in quella pedana.
Sole basso contro che impedisce ai saltatori di vedere l’asticella, sacconi troppo alti e troppo vicini alla piegatura dell’asta e, come se non bastasse,vento trasversale forte (1,5-2,0 m/sec).
Risultato: se lo scorso anno è stato un mezzo disastro quest’anno lo è stato completamente. Atleti che si sono allontanati dalla pedana sbattendo le aste a terra (atleti che probabilmente ambivano – legittimamente - ad un piazzamento prestigioso nella classifica del G. P), chi urlava la propria rabbia e chi ha chiaramente detto che a Campi “un ci torna più!”.
E’ giunta l’ora che il Comitato Regionale rifletta con attenzione sulla declinazione in calendario delle manifestazioni del G. P., perché così facendo (ponendo le prove di asta M e F) in luoghi poco vocati a queste prove si effettua una grave discriminazione nei confronti degli specialisti di questa specialità, rispetto a quelli dlle altre.
Finire una gara di 70 cm al di sotto del personale realizzato magari agli italiani 5 giorni prima non è cosa utile per nessuno: non serve alle società che impegnano molti denari nell’attività estiva, non serve al movimento perché lo deprime ed infine non serve agli atleti che sono il motore di questa benedetta disciplina.
Raccomando infine – ai tredici lettori che forse mi leggeranno – di “smettere di compiere sforzi inutili per comprendere ciò che è evidente” e quindi da subito compilare una lista degli impianti virtuosi per lo svolgimento di queste prove.