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Società: suggerimenti ed opinioni



La ricreazione e' finita !

franco tirinnanzi il 03/09/2008 ha scritto:

personalmente dell'olimpiadi me ne frego!io guardo alla società e cio' provato ma come è DISARMANTE proporre cose per me nuove ed avere idee in questa società e sentirsi SEMPRE DIRE:TUTTO GIA' PENSATO E NON REALIZZATO !!!!!!!e questo a distanza di anni e pur cambiando le persone e le motivazioni....dove pensate che abbia beccato DANIELE PINTO se non al trfeo ,ma guarda caso a quello degli ASSI....,pensate ancora di coprire le gare con i pischelli dei centri???????campa cavallo !!!!!!! trovo tanto strano poi scriverci sul sito e poi non salutari ,o quasi ,sul campo.....io continuo a fare la mia strada ad esaurimento atleti....pensate per chi non mi conosce che a 16 anni io agli assi avevo le chiavi della palestra e del cancello principale e qui ancora vengo redarguito da alessio perchè trovano in campo un disco che poi sapremo dopo INDAGINI accurate essere stato adoprato da altro allenatore....MAI che nessuno in questi anni mi abbia contattato per qualche proposta o nuova mansione....pensate che a scuola mia avro' ben 5 classi prime e poi si perde da livorno al cds!!!ciao e scusate lo SFOGO!!!!!!! I' TIRI


RE:La ricreazione e' finita !

Eleonora Gatti il 03/09/2008 ha scritto:

Se l'è pe' codesto (scusa tiri ma a rispondere a te e vien fori i toscanaccio che abbiamo dentro) coi ragazzi siamo arrivati dietro livorno (erano troppo forti) ma siamo arrivati soprattutto terzi dietro agli Assi, il che, credi, rode di più...

Sappi comunque che le tue proposte sono state prese in considerazione: quest'anno, spero ti farà piacere sapere, sarò parte attiva della società e sto già leggendo una proposta di trofeo: ti dice nulla scheggia fiorentina?....

Ele La Nanofondista^_^

p.s. dimmi chi è che non ti ha salutato e gli tiro!!


Volontà, forza, determinazione..

RE:La ricreazione e' finita !

Alessandro Coppa il 03/09/2008 ha scritto:

le proposte di franco sono ottime, diciamo solo che io sono già troppo disilluso per immaginare realizzate, in quanto non vedo una grossa attenzione da parte di questa realtà verso iniziative volte a creare un qualcosa all'interno! abbiamo il mito dei cas che sono una ottima fucina di soldi ma da cui ancora stiamo aspettando (a dispetto dei numeri e degli anni trascorsi) un proseguo.
purtroppo tutte le iniziative volte a tenere i ragazzi e ad appassionarli all'atletica sono sempre partite da iniziative virtuose di singoli; quello che è triste è che non si capisce come la creazione di un legame con il ragazzo è non solo utile ai fini di un suo possibile futuro da assoluto ma anche nella realtà di una scarsa potenzialità come atleta questo legame può essere utile (ovviamente oltre che per quello di fine primo di una società sportiva, ovvero la promozione dello sport e dei suoi valori) anche per far si che il movimento di reclutamente degli atleti + grandi cresca (esempio di amici che invitano altri a provare, maggior interesse a motivare chi medita di smettere etc etc).
invece qui si pensa che quando 4 ragazzi (di cui 3 cresciuti sui nostri campi) fanno un minimo per gli assoluti è una iattura per dover pagare qualche euro in + (e ricordo che siamo proprio noi soci che ci sentiamo declamare la felice situazione finanziaria della nostra società), cercando in ogni modo di ostacolarne il percorso (tant'è che a prescindere dalla mia appendicite, sono diversi anni che pur avendo il minimo assoluto la dirigenza preferisce non portare la staffetta adducendo "dubbi di competitività"). poi trovo assurdo che si sia pensato di lasciare a casa 3 ragazzi che se l'erano guadagnata sul campo solo per l'indisposizione di un 4°; tanto per ricordare lì a gareggiare c'erano mangani e cappetti (non proprio due "lumache" :-D) che ben avrebbero potuto fare o al limite non volendo distoglierli dalle loro gare, avendo dato l'ennesima (e assolutamente non necessaria conoscendo le qualità del soggetto) prova di impengo e qualità conseguendo il minimo assoluto nella 4x400m sarebbe stato possibilissimo portare fabio fedele al mio posto!
quante trasferte per gli allievi/jun sono state organizzate dalla società non per una qualche cds ma con l'unico fine di motivare gli atleti e fargli incontrare realtà diverse fuori dalla routine toscana? quante volte si è pensato di portare un gruppo di ragazzi a disputare un campionato italiano assoluto nelle gare prive di minimo (vedi la 4x200 fino allo scorso anno) con l'unico fine di farli crescere e fornirgli stimoli e non preoccupandosi di eventuali ultimi posti conseguiti (che poi qualcuno ultimo ci deve arrivare sempre!)? quante volte si è pensato di portare con la squadra assoluta qualche atleta allievo che maggiormente si era distinto per impengo/risultati in modo da dargli una visione a + ampio raggio del suo impegno quotidiano? ognuno di noi sa quale sia la risposta..
purtroppo sarò la solita cassandra, ma sono passati diversi anni quando sollevai la questione in una assemblea (in vero molto spopolata) ed ebbi risposte apparentemente positive.. sono passati anni, tutto uguale!
è chiaro che l'interesse non c'è! ricordate solo che gli allievi di oggi saranno gli assoluti di domani..
ele se pensi di fare la "scheggia di firenze", ti ricordo che la riccardi fa anche il "ragazzo/a + forte di milano" per individuare chi ha maggiori attitudini ai lanci.. :-D
speriamo che qualcuno che ancora fa l'atleta possa avere maggior sensibilità ed entusiasmo su questi temi, me lo auguro!!!!



Un vincente è un sognatore che non si arrende mai (N.Mandela)

proposta..

Alessandro Coppa il 03/09/2008 ha scritto:

questa è la proposta, che dovrebbe essere già stata riportata al consiglio da un nostro giovane dirigente, e vorrei allargarne la diffusione per vedere se possa o meno trovare consenso anche tra gli utenti di questo forum: la società dovrebbe assumersi l'impegno con tutti i tecnici di atleti del settore allievi/jun (opzionali le promesse in base alle risorse di bilancio) di premiare ogni nuovo record sociale di queste categorie con una trasferta a spese della società stessa per competere in un meeting al di fuori della regione (possibilmente con un pernottamento fuori) in modo da far "respirare una altra aria" e veder valorizzare il proprio impengo (oltre che fornire una bella esperienza che potrebbe tornare utile durante gare di società, soprattutto con la nuova formula del cds che catapulta anche gli allievi in contesti di gare molto "ostici" da gestire sia tecnicamente che psicologicamente)..
è un investimento sul medio termine sul ragazzo/a, unica prospettiva per non ritrovarsi a dover dipendere sempre dagli atleti esterni che dovrebbero rappresentare la soluzione tampone e non la strategia per creare una squadra assoluta (ricordo che abbiamo il 2° numero di iscritti di italia come società di atletica senza vedere però un transfert anche solo in linea con quanto "tirano fuori" altre squadre con molti meno iscritti!)


Un vincente è un sognatore che non si arrende mai (N.Mandela)

RE:proposta..

Ivano Julita il 04/09/2008 ha scritto:

Ieri mi sono accorto che, mentre scrivevo, "approdavano" nel forum due altri interventi di Alex: mi sono pure accorto che alcune proposte contenute ripercorrevano, soprattutto nelle intenzioni, la strada da me suggerita.
Questo rafferma in me il convincimento che le sensazioni che ne avevo tratto dalle frequentazioni del vostro ambiente fossero vicine alla verità e che la necessità di formare "squadra" e di acquisire esperienze siano fortemente sentite.
Credo che ora sia importante passare alla fase di realizzazione.
Affettuosamente,
Big Jim


RE:La ricreazione e' finita !

Ivano Julita il 03/09/2008 ha scritto:

Come esterno alla società non posso avanzare critiche non conoscendone a pieno la realtà: posso però, se me le passate, azzardare ipotesi e un qualche suggerimento.
In questi anni (oramai quasi tre) che sono a contatto con la FM mi ha colpito la scarsità degli atleti agonisti provenienti dalla vostra, pur florida, attività giovanile. Mi spiego: nella nostra minuscola società, che non conta più di una cinquantina di bimbi dei corsi di avviamento, e nella difficile realtà piemontese, ci aspettiamo almeno un 10% di continuità nella fascia U18 (che raggiungano discreti risultati).
Segreto di tutto ciò è la netta distinzione di ruoli tra il lavoro degli istruttori che si occupano delle fasce giovanili e quello di coloro che si prendono carico della specializzazione dell'atleta, cioè degli allenatori (con o senza patentino). Su indicazione dell'istruttore e valutazione dell'allenatore (che periodicamente deve dedicare un po' di tempo ad "infiltrarsi" nelle attività giovanili, senza prevaricare l'ottimo lavoro degli istruttori) i giovani vengono "abbandonati" dall'istruttore e presi incarico dall'allenatore (che nel frattempo è diventata una figura familiare) nel momento in cui vengano individuate particolari caratteristiche (cioè un particolare "talento), o, comunque, a livello di cadetti. E' peraltro impossibile per un istruttore seguire anche la preparazione specifica di un suo allievo: in tal modo risulterebbe un cattivo istruttore (trascurerebbe gli altri), e, con molta probabilità, un cattivo allenatore (non possedendo l'esperienza necessaria).
Spetta ad una figura fondamentale, il direttore tecnico, distinguere i ruoli e promuovere, eventualmente, qualora ne riconosca le attitudini e la capacità, un istruttore giovanile al ruolo di "aiuto allenatore", sotto la guida dell'allenatore esperto che ne guidi la formazione e ne risponda.
Al direttore tecnico spetta anche il coordinamento delle attività, con l'apporto concreto e sostanziale dei vari allenatori (compreso egli stesso), e l'onere di dirimere eventuali conflitti, nonché quello di provvedere, d'accordo con la dirigenza, che deve tenere peraltro conto del suo parere, operando egli sul campo, le eventuali nomine e gli eventuali allontanamenti.
Non devono pertanto esserci conflitti di competenza: la crescita di un istruttore non deve dipendere dalla scoperta di talenti (è madre natura a scoprirli!) ma dalla sua effettiva volontà di formarsi. Gli istruttori facciano gli istruttori e gli allenatori facciano gli allenatori, fermo restando le indicazioni di merito che questi ultimi possano dare ai primi.
Passando mal discorso delle esperienze: soprattutto in campo femminile la FM mi è sembrata poco una squadra. Servirebbero maggiori occasioni di coagulazione del gruppo. Spesso è proprio il gruppo che, autoesaltandosi, esalta i singoli. Questo avviene fondamentalmente creando occasioni di agglomerazione, per esempio organizzando tornei tra squadre, da regionali (locali) ad internazionali (Alessio è sbiancato!).
Gli incontri internazionali tra squadre possono avere costi anche contenuti. Spiego: un quadrangolare tra squadre francesi svizzere, tedesche ed austriache (Croate, ecc.) costa, come ospitalità, praticamente una volta ogni quattro anni, ed i ragazzi si adattano anche in un ostello, non c'è bisogno un albergo a cinque stelle. poi per tre anni è solo un problema di spostamento.
Le sponsorizzazioni possono venire anche dagli enti pubblici, che possono essere interessati ad un "gemellaggio sportivo" tra le città europee.
Ne verrebbe un duplice vantaggio: il confronto con realtà esterne a quella nazionale (spesso poco stimolante), la realizzazione di quella unita di squadra che, ora come ora, vedo poco presente.
Cordiali saluti,
Big Jim



RE:La ricreazione e' finita !

Manfredi Toraldo il 10/09/2008 ha scritto:

Era da un po’ che mi riservavo di rispondere a questi post e finalmente ho un po’ di tempo per farlo.
Premetto che ho sempre ascoltato con attenzione tutte le critiche rivolte alla società, sia personalmente che tramite il forum, e ho sempre cercato di portarle all’attenzione del Consiglio e di trovare per quanto possibile rimedi (e spero che questo me lo riconoscano tutti).
Faccio questa premessa perchè sono rimasto un po’ amareggiato da questo “fuoco incrociato” che mescola critiche giuste, “sparate” gratuite e tanti buoni consigli, ovviamente gratuiti anch’essi...
Rispondo un po’ a caso e senza ordine logico, prestando più attenzione alle critiche che mi hanno colpito (in positivo o negativo) di più.

1) Sulla visione dei Cas solo come “macchina da soldi” ho già risposto tante di quelle volte che ormai ho perso il conto (stavolta salvo l’intervento su un file word, così d’ora in poi mi basterà fare un copia-incolla...). Non credo sia affatto così, siamo ripartiti in modo serio solo nel 2003 con l’apertura del Ridolfi (gli anni precedenti i Cas si erano svolti nel giardino della piscina Costoli con numeri davvero da far piangere...) e i primi risultati nelle categorie agonistiche si cominciano a vedere solo ora (a livello allievi/e), ma la crescita c’è, i ragazzi sono attaccati alla società e spesso anche molto uniti al di fuori del campo, chi dice di no, evidentemente non frequenta abbastanza il campo. Per arrivare a vedere qualcosa a livello assoluto ci vuole ancora qualche anno, ma vi ricordo che la squadra allieve (14° in Italia quest’anno) è composta all’80% da atlete provenienti dai Cas. Faccio solo qualche nome: Camilla Fiorindi, Chiara Galli, Alessandra Lumaca, Laura Bonaiuti, Viola Caldarelli, Bianca Petruzzi, Nìcola Palchetti, Anarosa Espana, Laura Simoni, Laura Pispoli, Miriam Oliva, Paolo Longinetti... Ma anche a livello junior posso citare Matteo Giannelli, Giacomo Dalprà, Maria Giulia Cinque... tutti passati dalle nostre squadre ragazzi-cadetti (e a volte anche esordienti). E potevano essere molti di più se qualche tecnico non avesse perso qualche pezzo per strada... Ma magari molti di coloro che leggono non sanno neanche chi siano questi atleti che ho citato...

2) Riguardo all’idea di una squadra assoluta di livello A oro/A argento composta totalmente (o anche all’80%) di atleti provenienti dal vivaio, è un’utopia. Citatemi qualche squadra in queste condizioni (che ovviamente non si avvalga di società satellite sul territorio che le passano gli atleti, troppo facile!). L’obiettivo realistico può essere un 50%-50% e passo dopo passo penso che possiamo arrivarci. Ovviamente si può anche scegliere di fare solo con le proprie forze e arrivare a livello A1/A2, puntando magari di più sul settore giovanile e cedendo poi gli atleti migliori quando arrivano alle categorie assolute, le strategie possibili sono molte e tutte legittime... Ma tra le prime 24 d’Italia a livello assoluto solo con il vivaio non ci si arriva!

3) Premesso che è molto più difficile “fare squadra” quando gli atleti vivono in città diverse anzichè in un unica città o in un paese di 500 anime, non mi sembra che comunque la situazione da noi sia così tragica. Mi sembra anzi che in questi ultimi anni il gruppo si sia compattato e ne è una prova il fatto che le frequentazioni extra-campo dei nostri atleti si sono moltiplicate (basta guardare le varie gallerie fotografiche dell’anno in corso) e spesso con iniziative partite dagli atleti stessi (cene in pizzeria, domeniche al mare, visioni di partite o film...). E poi scusate, allora quali sarebbero le vere squadre: gli Assi (non sanno nemmeno i nomi dei propri compagni di squadra)? La nazionale (fatevi raccontare da Audrey dell’armonia che regnava a Pechino...)?

4) I consigli e le buone idee non mancano mai, quello che spesso manca è la volontà di dare concretamente una mano, e alle volte anche il riconoscere quanto di buono viene fatto. Faccio un esempio stupido ma indicativo. Qualche tempo fa qualcuno si lamentò perchè la società faceva mancare informazioni sullo svolgimento di seminari o incontri tecnici e subito in 4 o 5 si accodarono dicendo che era un’ottima idea, che la società dovrebbe avere a cuore la crescita tecnica ecc... Il sottoscritto consigliere riconobbe che l’idea era buona e da allora ha creato una newsletter (alla quale peraltro hanno aderito solo in quattro, vedi un po’ quanto interesse c’era...) che puntualmente informa sui seminari che si terranno. Bene, nessuno che abbia fatto notare la cosa o che abbia riconosciuto il merito alla società; d’ora in poi anche questo è scontato, si può passare a lamentarsi per qualcos’altro... Forse dovrebbe essere la società a far notare di più quello che di buono fa, ma siccome il sottoscritto trova le autocelebrazioni insopportabili, continuerà ad evitare di farlo. Ugualmente se dovessi mettermi a lamentarmi per tutte le persone che hanno promesso aiuti o impegni di ogni genere, e poi si sono tirate indietro ne avrei molte da raccontare. Ma non mi piace fare neanche questo, almeno per il momento...

5) Molte delle idee proposte (sia ora che negli ultimi anni) richiedono costi notevoli. E’ vero che non siamo certo tra le società con meno introiti nel mondo dell’altletica, ma la crescita delle squadre (sia maschile che femminile) richiede costi davvero notevoli per la sola attività. Faccio presente che gli amici di Lucca avevano già dichiarato che se la squadra Under 23 avesse raggiunto la finale Argento (a Cosenza) non vi avrebbero partecipato visti i costi notevoli. Poi la Virtus è riuscita ad arrivare in A Oro, ma sono sicuro che in caso contrario gli atleti si sarebbero adeguati alle decisioni della società (al massimo con qualche mugugno). Lo avessimo fatto noi (che invece a Cosenza la squadra la porteremo) non oso pensare a cosa avrei potuto sentire...

Chiudo comunque dicendo che, visto che probabilmente sarò a Firenze fino ad anno nuovo, sono pronto ad ascoltare idee e proposte, a presentarle al consiglio ed a darmi da fare in prima persona per la loro realizzazione. Chiedo in cambio solo un po’ di disponibilità a contribuire in prima persona alla realizzazione di tali idee e magari un po’ meno disfattismo...



Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE:La ricreazione e' finita !

Lorenzo Cappellini il 10/09/2008 ha scritto:

Al di là che sono ancora novello perciò so ancora poco dell andamento della società ecc ecc ecc trovo cmq il post di Manfredi molto veritiero ed utile... Dal canto mio posso dire che sin da quando ho iniziato a frequentare il campo ho subito trovato diversi amici formando un gruppetto più o meno grande (a seconda dei giorni ^_^ ) e invitando in occasione di festicciole o serate in pizzeria più gente possibile, allenatori compresi.. perciò un minimo di compattezza almeno alcune persone credo la stiano dimostrando.. purtroppo come diceva Manfredi essendo alcuni di arezzo lucca ed altri posti non proprio facili da raggiungere è difficile fare amicizie vere e proprie pure con loro..
Comunque non mi dilungo ancora..
E a questo punto grazie per averci mandato a Cosenza visto che poteva esserci il rischio di rimanere a casina ^_^

P.s. Ho tolto l avatar contenti ?? :P



RE:La ricreazione e' finita !

Manfredi Toraldo il 10/09/2008 ha scritto:

Lorenzo, non sai che piacere mi fa leggere questa tua risposta...
Ti devo una birra (o se non bevi un caffè...)!

PS Il Ceccherini-avatar non era poi così male, potevi anche lasciarlo...


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE:La ricreazione e' finita !

Lorenzo Cappellini il 10/09/2008 ha scritto:

Meglio un caffè :-P


RE:La ricreazione e' finita !

Alessandro Coppa il 10/09/2008 ha scritto:

kuz i problemi non sono mai (diciamo quasi mai, visto che in passato un certo clima si riverberava anche su alcuni) tra i ragazzi e aggiungo per fortuna! fai bene a divertirti e a trovare quanto di meglio ci sia sui campi di atletica.
ben arrivato a bordo cmq e peccato per il cecca, non guastava come avatar :-D



Un vincente è un sognatore che non si arrende mai (N.Mandela)

RE:La ricreazione e' finita !

Alessandro Coppa il 10/09/2008 ha scritto:

è buffo, leggendo il tuo post mi è sembrato di rileggere il candido di voltaire. non c'è niente di meglio che il nostro mondo! personalmente ho ricevuto diverse delusioni da questa realtà (e per inciso il discorso della staffetta è stato sicuramente minoritario ma ha costituito forse solo l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso) tant'è che da una attiva partecipazioni (alla fine qualcosa mi sembra di averla fatta concretamente e non solo come proposta sviluppata da terzi) ho deciso di interrompere questo mio impegno. altri come voi, sicuramente dotati di maggior entusiamo e passione, continuano e per questo vi ammiro veramente!
comunque parlando ovviamente solo a titolo personale, c'è un termine più idoneo di "disfattismo", credo che un misto di disillusione e delusione possa meglio descrivere la situazione..




Un vincente è un sognatore che non si arrende mai (N.Mandela)

RE:La ricreazione e' finita !

Manfredi Toraldo il 11/09/2008 ha scritto:

Diciamo che se non credessi più nel fatto che qualcosa può migliorare, smetterei di impegnerei così attivamente per questa società...
Poi come ti ho spiegato oggi al campo credo nei piccoli passi, non nelle grandi rivoluzioni, quindi sono cosciente che alcuni dei problemi che denunci ci saranno sempre... Ma non tutti. O almeno mi impegnerò a fare in modo che sia così...


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE:La ricreazione e' finita !

Eleonora Gatti il 11/09/2008 ha scritto:

Non dobbiamo essere nè pessismisti nè disfattisti, ma andare avanti!!!..
Le squadre stanno crescendo e come ha detto manfredi lo possiamo riscontrare grazie a tutti i ragazzi citati. Quant'è che non avevamo una squadra allieve cosi? forse dai tempi miei e dei cds al campo stella polare di ostia? manfre, correggimi se sbaglio... Non dimentichiamoci poi dei cadetti che passeranno di categoria da gennaio. Persone come (non me ne vogliano gli altri e le altre se cito solo alcuni): chiara bruni, ann caroline danielsen, sara baracani, flavia fini, gianna orsi...Tutti ragazzi speciali che sono da tanto con noi e sono cosi appassionati a questo nostro bellissimo sport da farci fare gli starordinari per allenarli il 20 di luglio!!! I risultati verranno, e se poi non verranno su piccoli campioncini da portare al cds di maggio con gli assoluti sapete cosa? pazienza. Il fatti di vedere il loro entusiasmo, la loro voglia di frequentarsi ed essere amici oltre lo stadio ridolfi VA BENISSIMO COSI!

Sapete cosa mi ha detto ieri la Ceci (cadetta 2 anno che ogni tanto scrive sul forum) all'allenamento? parlavamo della discussione sui trofei scolastici e si è proposta di fare lei con alcuni compagni (sempre cadetti) le telefonate ai ragazzi che la società teoricamente individua alle gare scolastiche....

Qualcosa si muove non credete??

Ele ^_^


Volontà, forza, determinazione..