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Società: suggerimenti ed opinioni



cercasi bolt al ridolfi,disperatamente

franco tirinnanzi il 24/08/2008 ha scritto:

a raga' perche' uns'inventa una gara per tutte le scuole per trovare il piu' veloce non tesserato che c'e' in circolazione???? la gente ora l'e' stregata da i' bolt???e noi sfruttiamolo!!!certo ci vorrebbero dei premi adeguati ed allettanti e non roba da poeracci quali noi siamo......se un si coinvolge la scuola siamo destinati a soccombere,gente!!!meditate....


RE:cercasi bolt al ridolfi,disperatamente

Alessandro Coppa il 24/08/2008 ha scritto:

in altre città c'è già, vedi "il ragazzo & la ragazza + veloci di milano" che in passato è stato il viatico per tante maglie azzurre milanesi di avvicinarsi all'atletica. la proposta l'avevo fatta da un paio di annetti ma non è stata sviluppata. avevamo anche il trofeo tinè, che però ora è fermo.
non credo che servano grossi premi in palio, quelli lasciamoli ai professionisti (che poi anche di ottimo livello perchè in generale con l'atletica a meno di non essere finalista olimpico di soldi non ne vedi tanti).
certo pensare di istituire un concorso del genere potrebbe essere un buon modo per giovarsi della notorietà delle imprese di bolt & soci..




Un vincente è un sognatore che non si arrende mai (N.Mandela)

RE:cercasi bolt al ridolfi,disperatamente

Manfredi Toraldo il 31/08/2008 ha scritto:

Intanto chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo, ma come forse saprete ho il pc ko e bazzico solo saltuariamente l'internet point dell'ufficio turistico...
Premesso che non credo che le imprese di Bolt sollecitino piu' di tanto gli studenti fiorentini (credo che generalmente i loro interessi soprtivi non vadano oltre la Fiorentina...), lo sappiamo bene che il trofeo scolastico puo' rappresentare un ottimo sistema di reclutamento.
La ragione per cui in questi anni il Trofeo Tine' e' stato abbandonato (con tuo grande disappunto Franco, lo so bene) e' perche' non basta organizzare un trofeo (che comunque richiede sforzi organizzativi e logistici notevoli) e invitare i vincitori a venire a fare atletica, per avere poi effettivamente qualche nuova leva sul campo. Bisogna che ci siano dei tecnici presenti alle gare che si "lavorino" i ragazzi e li invoglino a provare, bisogna che qualcuno poi li chiami a casa se si mostrano interessati, bisogna che quando vengono le prima volte a provare siano seguiti con attenzioni particolari (non si possono mettere in gruppo con atleti esperti e dirgli semplicemente: fai lo stesso!), eccetra eccetra...
Insomma il discorso e' sempre il solito, tutti sono bravi a dire: bisogna fare un trofeo, ma se poi dobbiamo essere io e Alessio (e Franco, perche' che sulle scuole si dia da fare gli va riconosciuto) a telefonare ai ragazzi la sera quando torniamo da lavoro, scusate ma non ne vale proprio la pena...
Comunque, come per le altre proposte venute fuori, tra una settimana sono a Firenze, se ci sono dei programmi concreti e gente disponibile, parliamone...


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE:cercasi bolt al ridolfi,disperatamente

andrea innocenti il 31/08/2008 ha scritto:

Innanzi tutto bentrovato! Speriamo di vederci al Ridolfi il 5 settembre!
Le tue considerazioni sul tema sollevato da Franco (i'TIRI) sono largamente condivise da tutti i tecnici. Ben sappiamo quanta fatica impone l'organizzazione di un Trofeo, quante risorse umane devono essere dispiegate per gli eventi che lo contraddistinguono. Tuttavia la parte finale del tuo intervento segnala la necessità di dare la possibilità ai tecnici di avere una (micro)stanza (debitamente attrezzata di linea telefonica) proprio per sviluppare appunto quello che tu propugni. Fino ad adesso chi ha bazzicato il Trofeo Tinè (ed io sono certamente tra quelli) MAI ha avuto la possibilità, prima o dopo le sedute di allenamento di potersi mettre ad un telefono, con calma, e parlare con i ragazzi o i genitori per cercare di convincerli a provare l'atletica; mentre mi dicono che per alcuni istruttori questo esiste da tempo riguardo alle categorie promozionali.
Mi pare che nella fattispecie il dislivello sia abbondante! ù
Se è questo il problema principale credo si possa risolvere al più presto, purché ci sia da parte della società un pieno e sentito sostegno a tutto ciò.
Altrimenti si va avanti così come abbiamo fatto da qualche anno (anche con discreti risultati) o con i buoni risultati (a parole) della nostra nazionale e della nostra federazione, senza una minima idea di come uscire dallo "sprofondo" in cui l'atletica italiana è precipitata da tempo.
A presto