Alessandro Coppa il 07/07/2006 ha scritto:

gente, poco fa il nostro "vecchietto" leandro mangani (chissà se ora bragagna avrà imparato a pronunciare il suo nome :-P) ha centrato uno stupendo 5° posto a solo 1cm dal bronzo agli italiani assoluti con il personale di 7.72m (H)
queste sono misure di assoluto livello! complimenti veramente ad un grande atleta che sembra emulare il vino.. più passa il tempo e + lui salta lontano ;-)

Manfredi Toraldo il 07/07/2006 ha scritto:

Mi unisco ai complimenti. E aspettiamo di vedere se ci regala qualche altra perla domani nel triplo.
Bravissimo anche un Dino Mucci in gran ripresa che chiude 7° sui 10 km di marcia.
E anche Audrey Alloh non è andata male sui 100, sfiorando lo stagionale.
Sfortunata Serena Stoppioni con 3 nulli nel martello.
Non so ancora invece il risultato della discobola Ambra Julita...

Alessandro Coppa il 07/07/2006 ha scritto:

allora la nostra juniores ambra ha lanciato a 40.25m (per lei un 15° posto);
fa male vedere che con 41"54 si arrivava a mettersi al collo un bronzo (per l'ultimo posto trai i premiati, ovvero l'8° bastava un ancor + tranquillo 41"89).. questo dovrebbe far riflettere qualcuno!
va beh, per l'ennesimo anno è andata così vorrei solo vedere quando ci sarà un cambiamento!!! |-)

Manfredi Toraldo il 08/07/2006 ha scritto:

In società o negli altri staffettisti?????

Simone Pierucci il 08/07/2006 ha scritto:

riflettere qualcuno significa che con quel tempo e la staffetta che doveva andare a torino l'ottavo posto lo vedevi con il binocolo???? alex bisogna essere realisti!!! come facevi a fare 41"89???

Simone Pierucci il 08/07/2006 ha scritto:

riflettere qualcuno significa che con la staffetta che doveva andare a torino 41"89 lo vedevi con il binocolo??? ale bisogna essere realisti!!!!

Alessandro Coppa il 08/07/2006 ha scritto:

intanto quale staffetta??? io sono tre anni che pur a fronte di un discreto gruppo di velocisti vedo sempre sacrificata ogni possibilità di ben figurare ad un campionato italiano per trascuratezza organizzativa! evidentemente è difficile fornire le giuste motivazioni a persone che terminano il loro impegno con la società con le due fasi dei CDS..
a titolo di esempio ti ricordo che pur con tutti gli errori di cambio e l'approssimazione (ben inteso solo colpa nostra, non è una critica alla dirigenza in questo caso) ai libertas abbiamo corso in 42"28 su di una pista lenta e senza alcuno stimolo! non mi venir a dire che provando i cambi e correndo al ruffini scendere sotto i 42" sarebbe stato irrealizzabile (magari attingendo anche al gruppo dei velocisti "resistenti")!
dal momento che sei nella fase di transizione dalla figura di atleta a quella di dirigente mi sai spiegare l'utilità della 4x400 vista giovedì? mi spieghi in che modo sarebbe stato proficuo ai fini dei cds il vostro impegno? se si è in grado di correre in 3'20"/3'21" in solitaria, vuol dire che in gara tirata si può tranquillamente correre in 3'17" o meno.. come dici tu bisogna essere realisti, quindi dimmi quante possibilità c'erano che quel quartetto in quelle condizioni assolutamente proibitive ottenesse quanto sperato (non mi riferisco solo alle condizioni climatiche ma al fatto che avete corso da soli, cosa per altro prevedibile visto che a 48h da un campionato italiano assoluto ogni squadra con 4x4 competitive pensava ad organizzare il trasporto per torino e non certo a farli correre i propri atleti)? e se effettivamente nell'economia del CDS sarebbe stato utile migliorare il punteggio (poi dettato dal fatto che ad oggi ancora non sappiamo se avremo un punteggio sui 110hs, aspetto che forse dovrebbe essere rivalutato un'altro anno.. o continiuamo ad avere solo un uomo-gara con il rischio neanche tanto remoto in qualche caso di "bucarla"?) perchè non organizzarla una in occasione dei campionati toscani o ancora di quelli del lazio (quest'ultima mi viene in mente perchè già due atleti era lì presenti)? magari per voi quanto fatto è il compromesso migliore che si potesse realizzare.. per quanto mi riguarda, mi dispiace dirlo, è stato un fallimento perchè ha messo in luce delle carenze strutturali: forse non sarebbe il caso di iniziare a lavorare seriamente sul tanto decantato settore giovanile? forse così non saremmo costretti ogni volta ad aspettare di trovare la disponibilità di questo o quell'atleta di fuori che (e gaurda li capisco benissimo) alle volte non sono particolarmente motivati da attaccamento; inoltre qualora si verificassero infortuni dell'ultimo minuto o altro genere di contrattempi sarebbe sempre possibile inserire qualcuno di questi giovani con la speranza di fornirgli le giuste motivazioni per continuare e quel pizzico di esperienza che alle volte è mancata..
certo che se invece di dare i giusti stimoli, si pensa solo a tappare i buchi per il cds si andrà poco lontano: continua a fare un salto ogni tanto al campo, così potrai constatare come sempre meno atleti della squadra assoluta si allenino nelle strutture della società; ti sembra questo il giusto percorso? ricordo solo una cosa e poi mi fermo, prima dell'asics firenze in A oro, c'erano gli assi ad avere simili risultati.. ti sei chiesto il motivo per cui da un anno all'altro sono stati così ridimensionati? forse allora i 1000pt. oggi dell'atleta da fuori non tutelano poi così tanto per il futuro se consequenzialmente non si lavora ANCHE sui propri! il cercare fuori deve essere una alternativa per fornire quegli elementi per completare ed esaltare un gruppo.. se pensi di costruirlo interamente attingendo dalle altre società ti serve ben altro tipo di "portafoglio"!

Simone Pierucci il 08/07/2006 ha scritto:

x quanto riguarda la staffetta dell'anno scorso posso dire che sbagliò la società a nn portarvi.
x quanto riguarda la staffetta di giovedì è di facile intuizione capire che nessuno era al top della forma ma se la società ti chiede un aiuto per migliorare il punteggio e siccome sai che lottiamo per raggiungere il punteggio di conferma potrebbero servire anche pochi punti per arrivarci e quindi uno si mette sui blocchi e da tutto soprattutto sapendo che forse una gara verrà bucata.
x quanto riguarda il discorso degli atleti da fuori penso sia infinito: xkè il problema può essere della società che nn stimola i giovani ma è anche vero che quando ho iniziato io c'era il militare e stai sicuro che gli stimoli quello stadio nn li dava ma bensì ce l'hai dentro. penso che sia un problema caratteriale dei ragazzi xkè sai benissimo ke è più facile rimanere a casa o uscire in centro che andare a correre a sorgane allo stadio. inoltre chi inizia a fare atletica pensa di poter far risulato allenandosi il giusto poi appena capisce quando realemente ci si deve allenare x avere un pò di risultati i ragazzi ti salutano. per ultimo sono d'accordissimo sul fatto che la situazione migliore sarebbe quella di avere una squadra assoluta con una buona squadra juniores che potrebbe fare da riserva in qualche gara. nn è una cosa tanto semplice, fino a pochi anni fa la squadra giovanile maschile nn era male e si era creato un bel gruppo ma dall'anno scorso è scomparso tutto. l'obiettivo della società sarà sicuramente quello di ricreare un gruppo altrattanto buono anche xkè nn ti scordare che se venissero fuori tanti mangani nn avrebbe interesse a comprare fuori!!!!

Alessandro Coppa il 09/07/2006 ha scritto:

sai gli stimoli devono venire da dentro, però è anche vero che se sono un allievo e sul campo non vedo allenarsi l'atleta "top" (almeno per i parametri societari) difficilmente potrà scattare quello spirtio in parte di emulazione e in parte di sfida che mi porterà ad allenarmi per diminuire il divario tra lui e me (che poi non prendiamoci in giro, non è che ci si debba massacrare di fatica per avere dei risultati)! vero è che se poi cmq vedo precluse tutte le possibilità di poter rappresentare la squadra ad un cds o ad un'altra manifestazione importante magari quelle motivazioni già messe a dura prova da quanto da te perfettamente evidenziato rischiano di vacillare pericolosamente (che ne dite di iniziare a portare gli juniores e gli allievi più meritevoli in trasferta alle finali dei societari? magari assaporando l'atletica "d'alto livello" potrebbero ricevere nuovi stimoli)! per quello io ho + volte cercato di creare degli "ambienti di incontro" per confrontarsi (il raduno è un aspetto, ma basterebbe farlo a livello di gruppi di specialità o magari tra gli allenatori)..
invece ancora vedo troppi "gruppetti" sui vari campi, orgogliosi del loro "isolazionismo"!!! tu mi parli dei mangani, io sarei più che soddisfatto se d'ora in avanti non si perdessero i pierucci (spero vivamente che tu ci possa ripensare, perchè sappiamo entrambi come i risultati ottenuti in questi ultimi anni non siano assolutamente indice del tuo reale valore!)..

Manfredi Toraldo il 09/07/2006 ha scritto:

Mi inserisco in questa discussione solo per fare una precisazione. Dalle parole di Alex sembra che la società non investa sul settore giovanile e si accontenti di avere una forte squadra assoluta di atleti comprati da fuori.
Questo non è vero. E' indubbio che la situazione attuale ci veda molto indietro a livello allievi e juniores (e comunque credo che la colpa sia, oltre che della dirigenza, di alcune carenze strutturali degli anni passati, dei tecnici e dei cambiamenti nei comportamenti dei giovani della società attuale). Ma la società crede nel proprio vivaio. il lavoro di ricostruzione che è stato avviato ha già dato i primi frutti e lo dico dati alla mano. Guardate questi due link:
http://www.fidaltoscana.it/UserFiles/File/Comunicati%202005/Classifiche%20e%20Graduatorie/MPROM2005.xls

http://www.fidaltoscana.it/UserFiles/File/Comunicati%202005/Classifiche%20e%20Graduatorie/FPROM2005.XLS

sono le classifiche complessive 2005 dell’area promozionale (ragazzi e cadetti) maschili e femminili, le abbiamo vinte entrambe prendendo punti in tutte le specialità, dalla pista, alle campestri e alla marcia. E quella non è solo atletica “sociale” fatta per battere cassa. Le categorie ragazzi e cadetti sono il vestibolo della vera atletica e spero che nei prossimi 4 anni questo gruppo riporterà in alto anche le squadre allievi e juniores.
Ben vengano poi le idee e i consigli su come stimolare questi benedetti giovani, però anche tu Alex hai visto bene che è sempre più diffcile. Ti cito solo un mio ricordo personale: avevo appena iniziato a fare atletica (1° anno junior) e venne chiesto al mio compagno di allenamento (e discreto mezzofondista veloce) Matto Bandinelli di accompagnare la squadra assoluta alla sua prima finale B come riserva della 4x400. Il suo commento fu: "che palle". Poi ci ando' perchè obbligato dal nostro tecnico (il buon Carlo Carotenuto), ma se 10 anni fa le reazioni erano queste immaginati ora...