Manfredi Toraldo il 01/06/2010 ha scritto:

Ormai l'assalto del rugby per cercare di entrare al Ridolfi è totale.
Sulla nazione di martedì 25 maggio c'era addirittura una pagina intera dove venive illustrato il progetto "TRE" e i dirigenti del Giunti Firenze spiegavano di "aver suggerito il Ridolfi (come campo di gioco per la nuova squadra) perchè la nostra è una città internazionale" e che per le competizioni internazionali "il peso di giocare in una città d'arte dal grande appeal potrebbe far accrescere ancora di più la presenza di pubblico".

Quello che i cari dirigenti del Giunti Firenze (che peraltro, si precisa, hanno già effettuato sopralluoghi al Ridolfi) tralasciano di spegare è che c'è un insignificante dettaglio: per rendere il Ridolfi agibile per le partite di rugby c'è da tagliare un pezzo di pista (pedane di giavellotto e alto/asta).
Ma in fondo chi se ne frega? Uno stadio di atletica può benissimo fare a meno di un pezzo di pista no? E poi chi vuoi che si venga a lamentare? Vuoi mettere i numeri del rugby con quelli dell'atletica?? (anche se, forse, almeno a Firenze, dovrebbero fare meglio i conti...)
E poi mi chiedo, in caso di contemporaneità tra una partita di rugby e una manifestazione di atletica (per esempio i cds) chi avrebbe la precedenza? Insomma il rugby la farebbe da padrone nel salotto buono dell'atletica...

Comunque, alla fine l'impianto è di proprietà del Comune e quindi la decisione la prenderà il Comune come è giusto che sia. Io mi limito a notare che il rugby, sempre esaltato come lo sport del rispetto dell'avversario e del senso del fairplay, sta giocando proprio sporco...

andrea innocenti il 02/06/2010 ha scritto:

Credo che certe volte anziché tirare di spada sia più efficace lavorare di fioretto! E questa volta, caro Manfredi, mi sa che hai usato l'arma sbagliata. Anzi, se vogliamo, hai fatto il gioco della concorrenza! Ritengo che gli amici del CUS e del Rugby meritino rispetto anche solo per l'impegno che profondono nella loro "nobile" disciplina sportiva. Non credo che proprio loro, che forse sono tra i pochi a comprendere la difficoltà di fare atletica oggi, vogliano "farci le scarpe"! In ogni caso ti invito a fare come me e cioè a smettere di leggere un quotidiano che guarda l'Atletica Firenze Marathon da un punto di osservazione alquanto fazioso. Piuttosto occorre sentire gli umori provenienti dall'ufficio del Sindaco (che sono poi quelli più importanti) e ad oggi non mi risulta che ci sia questo progetto. Poi - per carità - tutto può accadere, ma buttare via qualche milione di euro per "disfare" un impianto omologato internazionale, oggi mi sembra veramente un'eresia, vista la crisi immanente e le scarse risorse di tutti gli enti locali!
Credo che le emergenze siano altre! Tuttavia anche noi dobbiamo prendere atto della carente diffusione mediatica delle riunioni di atletica che si tengono - quest'anno con maggiore frequenza -al Ridolfi! L'altro mese una banale "passeggiata", per tapascioni scarsi come me, veniva spacciata quasi come un International meeting ed annunciata e poi commentata da molti media (quotidiani, radio, TV, siti internet): questo è il vero problema della nostra disciplina! Evidentemente non abbiamo un ufficio stampa efficace in federazione e il guaio è che nessuno se ne rende conto! Per questo occorrono professionisti dell'informazione, capaci e anche bravi! Purtroppo da oltre dieci anni si dicono sempre le stesse cose! Poi quando si va a votare (ciascuno nel proprio ambito) non si vuole cambiare mai, colpiti dalla solita sindrome dell'emergenza del momento! Non serve quindi preparare una guerra tra poveri, bensì un progetto di valorizzazione di queste nobili discipline che invece potrebbero sviluppare enormi sinergie!

Manfredi Toraldo il 02/06/2010 ha scritto:

Spada? Fioretto? Gioco della concorrenza? Mi sa che mi dai un po' troppa importanza Andrea... La mia è solo l'osservazione di un utente del campo che si limita a leggere quello che esce sui giornali. So davvero poco altro di cosa ci sia dietro, anche perchè, come sai, il tempo che metto a disposizione dell'atletica preferisco passarlo ad accompagnare gli atleti alle gare piuttosto che interessandomi di problemi "politici".
Però se un articolo del genere esce sul quotidiano più importante di Firenze (ci piaccia o no è così...) significa che il Giunti (non si chiama più CUS Firenze dal 2007) ha deciso chiaramente di rendere pubblici i suoi obiettivi. E io ti ripeto che il metodo non mi piace. Perchè sorvolano sul fatto che dovrebbero fare scempio della pista di atletica e soprattutto perchè non trovo giusto che una società, per soddisfare le proprie legittime ambizioni di crescita, debba danneggiare tutte le società di atletica toscane e non solo.

Poi detto tra noi anche a me piace il rugby e mi piacerebbe ci potessero essere sinergie tra di noi. Il vero problema è il taglio della pista; senza questo "particolare" potrebbero (a mio avviso) benissimo essere studiate soluzioni come quelle trovate con il football americano, che periodicamente gioca al Ridolfi le proprie partite. Quelle però sono soluzioni concordate tra la società "ospite", il Comune e noi (visto che come custodi poi dobbiamo ripulire campo e spogliatoi). In questo caso mi pare di rilevare (da quello che leggo) un atteggiamento piuttosto aggressivo, quasi che volessero entrare "di forza" dentro il Ridolfi(e di sicuro dei rugbysti sanno come si fa un'azione di sfondamento :-D ).

Riguardo poi alla scarsa attenzione mediatica verso l'atletica puoi avere ragione, ma non sarei così disfattista. Per esempio questo fine settimana al Ridolfi ci sarà la Coppa Italia, che a a mio parere è stata promossa molto bene dalla federazione e potrebbe rappresentare una piacevole sorpresa come riscontro di pubblico...

andrea innocenti il 03/06/2010 ha scritto:

Non volevo e non sono assolutamente disfattista! Solo un po' realista, forse!
Per il resto, e mi spiace contraddirti, mi interesso "distrattamente" dei "problemi politici" generali, ma sono molto interessato allo sviluppo della mia città e quindi "osservo" con molta attenzione lo stato della politica cittadina, essendo pure in amicizia da molti anni con alcuni esponenti del Consiglio Comunale.
Continuo a dissentire sul "quotidinano" principale di Firenze (fatto fuori Firenze, da collaboratori spesso non incapaci di comprendere la reale portata delle cose), spesso schierato con la parte più moderata di questa città, che è bellissima, ma molto maltrattata dal sistema politico (suo malgrado).
Continuo a pensare che "sarà molto, ma molto difficile distruggere un impianto tra i più belli d'Italia per cambiarne destinazione d'uso".
Infine, sull'ultimo comma, ......la federazione nazionale! Appunto.........