alessandro salzano il 06/11/2005 ha scritto:

ho sentito dire che vogliono unire la squadra maschile della Virtus Lucca con l'asics firenze come è successo già con quella femminile....è vero????

lorenzo targioni il 07/11/2005 ha scritto:

Ma speriamo di no!

Simone Giuliani il 07/11/2005 ha scritto:

In effetti non sarebbe molto ammirevole... Se il solo scopo di questa unione sarebbe di fare una squadra forte sul campo... Bah...
Per me ogni squadra deve cercare di puntare il più in alto possibile con le proprie forze... Se si mettono a fare queste cose anche a livello Allievi e Jun... Mi spiego.. Un conto è il classico rinforzino che lo vedo una cosa + che giustificata... Un conto è fondare 2 squadre già abb forze per farne 1 fortissima... Non sono d'accordo... Mi disp...
E poi, dove finisce tutta la poesia dell'atletica... (inteso come campo d'allenamento comune, dove condividiamo le fatiche...)???!!!

il 07/11/2005 ha scritto:

sono pienamente daccordo con simonezzz !! ognuno deve fare del proprio meglio con quello che ha !! un atleta o 2 in prestito ok, ma niente mega società !!

Alessandro Coppa il 07/11/2005 ha scritto:

mah, sono daccordo solo in parte.. non so se vi siete fermati a riflettere che è già in atto a livello femminile e a livello dei cadetti.
premesso che non conosco i termini dell'accordo, la situazione dell'ascis fi assoluta è già nel bene e nel male così: di atleti "locali" che uno trova su uno dei due campi della società ce ne sono ben pochi nelle fila della squadra assoluta..
agli ultimi cds in finale 100/200/400/800/1500/3000sp/5000m/asta/giavelloto/(3/4 della 4x100)/110hs/marcia sono stati coperti da atleti presi dal di fuori. questi sono dei "rinforzini"? no, sono una squadra acquistata ed integrata con gli elementi "locali". sia chiaro questa non vuol essere una critica, anzi capisco benissimo la scelta "politica" di fondo e la condivido e per di più vi posso garantire che (eccettuati rari casi) si respira lo stesso un ottimo spirtio di squadra.
potrebbe essere la risposta "toscana" a realtà come pol.libertas catania (che addirittura aggirando tutti i regolamenti gli atleti se li pesca nel gotha dell'atletica internazionale), centro torri pavia, riccardi milano e altre che avendo a disposizione dei bilanci nettamente + floridi si possono permettere di garantire il pieno professionismo ai propri atleti.
gioco forza quando ci si va a confrontare in A oro con queste realtà (ed in parte anche in A argento), l'unica risposta plausibile e percorribile (almeno nel breve periodo) è intraprendere un discorso di questo tipo..
"se non ho in casa, cerco fuori!".
dipende cosa ci si prefigge di raggiungere, l'idea del "ognuno deve fare con quello che ha" è sicuramente valida a tratti quasi "stoica" ma se si vuole rimanere a certi livelli "l'autarchismo" è semplicemente utopistico (a meno di non essere realtà come la ca.ri.ri dove tutta una città come rieti fa da vivaio per l'atletica).
l'aspetto che mi lascia più perplesso è che in qualche modo una delle due società verrebbe a perdere parte (rilevante) del suo essere "società con una storia trentennale radicata nel tessuto sociale di una città"..
prima di emettere un giudizio aspetto comunque di conoscere i termini di questo accordo, se poi effettivamente sia di questo tipo e non frutto di un qualche "fraintendimento"..

Manfredi Toraldo il 08/11/2005 ha scritto:

Giusto, un po' di pazienza e le novità (se ci saranno) verranno alla luce.
Comunque i termini del possibile accordo dovrebbero essere proprio quelli prospettati dagli amici lucchesi (2 o 3 innesti nelle specialita' giuste...).
Voglio poi ricordare ad Alex che a livello cadette le nostre squadre sono ben distinte e a Simone che anche se in linea teorica posso essere d'accordo con la sua tesi, questa stagione ho visto gareggiare per la Virtus (sia a livello assoluto che giovanile) diversi atleti che proprio lucchesi non erano; alcuni erano pure piuttosto scuretti (il sole della Versilia???).

alessandro salzano il 08/11/2005 ha scritto:

si avete ragione tutti ed io mi sono buttato un pò troppo presto in conclusioni....

Simone Giuliani il 08/11/2005 ha scritto:

Sole della Versilia a parte... La nostra squadra era composta al 90% dei "nostri" ovvero quegli che vedi tutti i giorni sul campo, quelli che vanno a giro il sabato insieme, quelli che vanno tutti insieme a prendere il treno per andare al mare... Le presenze in + erano solamente 2... Uno che a quanto pare ti ha colpito parecchio (quello del sole della Versilia) e l'altro che è di casa vostra...
Se per solo 2 atleti presi da fuori andiamo in serie A... una A1 (acc... anche a buon livello) ci sarebbe stata senz'altro... Quindi I NOSTRI sono stati rinforzini anche perchè non sono atleti che ti fanno 24 punti su 2 gare ma rispecchino + quello che rappresenta la nostra modesta società per cui corro...
Non ti nego questo per la squaadra assoluta.. Anzi.. Esprimo il mio dissenso in parte ma ti ricordo che a Lucca sta avvenendo una cosa molto bella a livello giovanile (come spero vi stiate accorgendo)... Ritornando all'unione allievi/jun del prox anno io vedo solo uno che da cadetto fa 10"9, vedo uno che il prox anno va sotto i 50 sui 400, vedo uno che tutti gli anni segna il record toscano del giavellotto, vedo 2 (1ª anno allievi) che in allenamento saltano 1,90 di alto, vedo 2 lanciatori (giavellotto e peso) Jun sempre tra i primi in toscana, vedo un lunghista che il prox anno si avvicinerà molto ai 7 metri... Vedo delle staffette coi CONTROCOGLIONI ai cui purtoppo non potrò prenderne parte... Un triplista mostrusoso 1ª anno allievo...
Il prox anno se ci sarà questa unione gli conoscerete tutti insieme... E capirete perchè non sono daccordo per l'uinione delle squadre sino a questo livello!
Dico: A livello femminile è diverso perchè le presenze nella squadra + o - sono controbilanciate... Io non mi metto nei panni di chi gareggia ma bensì di chi non gareggierà negli appuntamenti importanti dell'anno. Capisco che la squadra che scende in campo deve essere necessariamente la + forte... Ma ricordatevi che tutti si allenano + o meno duramente durante l'anno, e dire ad un proprio atleta che non dovrà gareggiare a causa di una persona che si allena "non so dove" non è sempre cosa facile...
Non mi attaccate per questa risposta... Ma è quello che penso delle società che "pisciano fuori dal vaso" solo per qualche soddisfazione a livello della dirigenza... Fino ad ora la Mitica Virtus non ha seguito questa strada... Mi auguro che non inizi adesso...

Manfredi Toraldo il 09/11/2005 ha scritto:

Dunque, quella del sole della Versilia era una solo una battuta per dire che il caso di Ninganza risaltava piu' degli altri (e comunque almeno da voi gli atleti africani sono integrati nel gruppo, a Pietrasanta ho visto un'atleta keniana che dopo la gara è rimasta sola sulle tribune tutto il tempo senza che nessuna delle compagne di squadra, che probabilmente nemmeno la conoscevano, le rivolgesse la parola).
Poi una piccola precisazione pignolina: i punteggi non "vostri" erano almeno 4 (o 5): i 2 di Augustin (800 e 1500), quello del nostro Tommaso Gaspari (asta), quello di Jonathan Galia (marcia) e forse anche quello di Ionut Murariu (martello, ma onestamente non so se pur essendo extracomunitario è cresiuto atleticamente da voi o no).
Questo Simone non lo dico minimamente per sminuire la vostra grande prestazione ma solo per dirti che a mio parere quello degli atleti presi da fuori e' solo un problema di scelte della società. E per me puo' essere giusto anche il comportamento del famigerato Sportclub Catania, imbottito di stranieri (anzi, se ne avete voglia vi invito a leggere i non banali interventi del loro presidente su atleticanet: http://www.atleticanet.it/forum/topic.asp?whichpage=4&Forum_Title=1%2E1+%2D+La+Fidal&Topic_Title=www%2Esprinteam%2Eit&CAT_ID=5&FORUM_ID=16&TOPIC_ID=688).
Insomma, la scelta autarchica è senz'altro piu' ammirabile e fai beme a sostenerla, se pero' una società fa scelte diverse, magari sacrificando un po' della sua credibilità, fa comunque qualcosa di legittimo.
E magari cerca di capire anche la tua società se qualche volta dovesse cedere al compromesso. Essere "duri e puri" è senz'altro ammirevole, ma alle volte l'arrivare dietro a un'altra squadra (magari piena di atleti comprati) per un paio di punti, solo perchè non si è voluto aggiungere un piccolo rinforzino (pur potendolo fare) brucia parecchio.

Alessandro Coppa il 09/11/2005 ha scritto:

al tempo.. lo sport club ha schierato atleti impegnati nella stessa stagione in altri campionati di società di altri paesi europei (contro il regolamento), ha schierato un numero di stranieri maggiore al consentito (altra violazione del regolamento); io non starei tanto ad elogiarli! fino a quando una società si attiene alle regola mi va benissimo vedere correre un deji aliu da 9"97 o un eric milazar da 45"50, quello che trovo inconcepibile è che si provi in tutti i modi ad aggirarle..
come avrai notato citando esempi quali centro torri pavia o riccardi milano (che pure schierano delle punte assolute trovate all'estero) non mi sono minimamente sognato di criticarli, anzi!
poi si può anche rivedere le disposizioni, prendere in considerazione l'idea di ridurre o annullare gli attuali vincoli sugli atleti per le società, ma fino a quando non si farà realtà come quelle di catania non potranno avere la mia simpatia ed il mio plauso arrivassero pure quarti in A oro tutti gli anni!!!

Manfredi Toraldo il 09/11/2005 ha scritto:

Guarda che non sto affatto elogiando lo Sportclub CT. Dico solo che una società è libera di scegliere come comportarsi se non infrange le regole. Anche io ho una visione diversa di come dovrebbero funzionare le cose, pero' cerco anche di capire quali sono le giustificazioni degli altri (se ci sono).
Voglio riportare qui le parole del presidente dello Sportclub da un thread del forum di atleticanet (dove gli sono state rivolte un po' le stesse accuse che gli muoviamo noi):

"Noi abbiamo una gloriosa tardizione giovanile come scritto nella presentazione e vantiamo anche un 2° posto Allievi, oltre che un 3°; abbiamo vinto la serie A1 con allievi e junior etc, se volete continuo [...]. Cosa succede dopo? se non lo sapete evidentemente non fate Atletica. qualcuno ha mai sentito parlare delle squadre militari? Quelle che appena un ragazzo fa un minimo risultato si avventano come delle iene sulla presa? Il movimento catenese e siciliano ha creato tantissimi talenti o atleti validi e non è che noi non siamo risuciti a tenerli, ma ci sono stati "rubati" dalle militari. Del resto chi è che può dire ad un ragazzo: "no resta con noi, rifiuta i 1000 o più euro mensili per stare a casa a far quello che vuoi e poi a 35 anni quando smetti prenderai ugulamente lo stipendio ma magari ti mettiamo in un ufficio a fare delle fotocopie". Questo non potrebbe accadere neanche se potessi dare agli atleti lo stesso stipendio di una militare, visto che dopo loro gli assicurano il lavoro, per non dimenticare tutti i vantaggi che hanno coloro che possiedono un tesserino. Gli stranieri? in un atletica italiana che va sempre peggio, dove non esiste una programmazione, dove i risultati sono ridicoli; con chi volete che faccia la Serie A? Con quei pochi che le militari non prendono ovvero gente che corre in 11"00 nei 100? e comunque dove sono tutti questi atleti italiani? Io voglio competere e non accontentarmi, mi spiace per voi se non la pensate allo stesso modo. Comunque le gare coperte dagli atleti italiani alla finale scudetto erano 11 e 9 straniere. Vi ricordo chi avete osannato nel recente passato: Fiona May (non mi pare sia proprio italiana); Martinez (anche lei italiana doc); adesso c'è la Bani, non ci dimentichiamo di Kaba Fantoni. Il Golden Gala quest'anno era stracolmo di atleti starnieri eppure nessuno li ha fiatato erano tutti li a guardar il gran spettacolo. Vi ricordo che ci sono gare in cui restiamo affascinati, vedi la Finale dei 100 metri alle olimpiadi o ai mondiali! Chi di voi non l'ha vista? Eppure di atleti Italiani neanche l'ombra. Chissa cosa sarebbe successo se ci fosse stato uno straniero di colore con la magliettina ITALIA a correre queste Finali".

Alessandro Coppa il 09/11/2005 ha scritto:

infatti il problema che loro le regole le hanno infrante eccome: se vai a vedere chi ha corso in coppa dei campioni per club per una squadra portoghese (a maggio) e poi il 100/200ista di catania chi trovi? la stessa persona, ovvero uchenna emedolu! grandissimo atleta (non per nulla vanta varie finali mondiali sia nei 100 che ne 200 con PB di 9"97 e 20"20); però quando c'è una regola che proibisce in maniera netta il doppio tesseramento, com'è che una certa squadra l'ha volutamente ignorata?
se per rientrare nel limite gli stranieri conteggiano l'astista juniores argentino con la possibilità eventuale (e cmq futura) di divenire italiano, come già naturalizzato chi è che non rispetta le regole?
con questi metodi (tralasciando pure il fatto che la loro campagna acquisti, come del resto per l'amsicora cagliari, è sovvenzionata dagli stanziamenti pubblici dovuti allo statuto speciale della regione di provenienza) si può definire corretto a termini di regolamento il loro comportamento? no non si può! quando vinceranno (o meglio saranno la prima società civile italiana) rispettando le regole avranno tutto il mio plauso, ma fino a quando terranno questo modus operandi no..
vorrei che fosse chiaro che io non critico lo sportclub catania per il fatto di prendere atleti stranieri (accusa mossagli invece sul forum di atleticanet), facciano pure basta però che si attengano al regolamento! spero di essermi chiarito..

Simone Giuliani il 09/11/2005 ha scritto:

ti rispondo velocemente perchè devo andare all'università...
Guarda la stagione di Galia... E mettiti a piangere... insieme a noi! vmq se ti può rassicuare i punteggi di Galia sono sempre stati scartati nelle fai regionali (è stato + conveniente prendere il salto in alto improvvisato da mio cugino che avevo pregato di venire alle gare), Ionut si allena da una vita al campo CONI a Lucca. Ci sono uscito giusto sabato sera... Passo e chiudo ...
Appena posso rispodno anche al resto del messaggio.

Alessandro Coppa il 06/11/2005 ha scritto:

come come come???
posso chiederti da CHI lo hai sentito dire? e quando? se così fosse una delle due realtà locali perderebbe la sua "esistenza" (e si sta parlando di società oramai radicate nel territorio con un passato più che trentennale di attività)..
l'unica situazione possibile sarebbe uno "scambio" alla pari ovvero una società si occuperebbe solo della squadra femminile ed una solo di quella maschile; però così facendo (e stando alle tue voci) sarebbe l'asics fi a peredere la componente maschile. te lo immagini una società che cede in toto una squadra da serie A (tra l'altro da serie "oro" quest'anno), così? a mio avviso una possibilità del genere si potrebbe realizzare più facilmente se entrambe le società operassero nella stessa città, ma non essendo così la vedo francamente dura organizzare una struttura così vasta su ben due città..
poi stando sempre alle tue fonti, chi dovrebbe rimanere tra le due? è già stato deciso? oppure si verrebbe a creare una realtà "terza", in cui far confluire le rispettive esperienze?

alessandro salzano il 06/11/2005 ha scritto:

per ora si stà parlando solo della squadra allievi / juniores maschile.
Comunque me lo ha riferito ieri l'Ugolini anche se non è sicuro ma molto probabile.
L'idea è di tesserare i migliori dell'asics (probabilmente) nella Virtus Lucca così da fare una squadra competitiva in toscana ed in Italia.
Il progetto potrebbe partire già da Gennaio e facendo dei calocoli mi ha detto che il 6 -7 posto in Italia con la nuova squadra è assicurato.

Comunque è presto per cantar vittoria.........per ora sono tutte opinioni....

Manfredi Toraldo il 06/11/2005 ha scritto:

Dunque vediamo di fare chiarezza. Dato che questo è il momento dei trasferimenti un po' tutte le squadre si stanno organizzando per la prossima stagione. Nell'ambito dei vari trasferimenti in corso in tutte le società della Toscana c'è stata una proposta dei nostri "cugini" relativa alla squadra giovanile. Tale proposta, per ora non entro nel dettaglio ma non è abbastanza simile a quella configurata da Alessandro, è in fase di valutazione da parte della dirigenza e del Direttore Tecnico. Anche se il parere dovesse essere favorevole, prima di chiudere dovranno comunque essere interpellati gli atleti interessati e le rispettive famiglie. Dunque ancora è tutto da decidere. Tu comunque che ne pensi Milvus?

alessandro salzano il 06/11/2005 ha scritto:

ho capito...
comunque secondo me non è male come idea...io ci stò....poi si vedrà cosa decideranno i "capi"....ciao