Prenotazione per iscrizioni e ritiro materiale Prenota una prova AFM Card Trasferte Centri Estivi Contatti FAQ


La "nostra" atletica
Ecco un bel posticino dove parlare di noi... senza modestia, ovviamente!


Appello a Manfredi

andrea innocenti il 05/11/2005 ha scritto:

Le recenti decisioni del consiglio direttivo, come prevedibile, hanno acceso grandi discussioni sul campo dello stadio Ridolfi e, pare, anche a Sorgane.
Al di là della legittimità e del “modus” degli atti deliberati, che certo non aiutano a moderare gli animi, ciò che invece fa veramente paura è quell’aria di ironica resa mista ad una incontrollabile sete di vendetta che regna ormai nel campo: molti, quasi tutti, gli interessati alle sorti della società hanno abbandonato il campo della ragione per perseguire strade pericolose e prive di una qualsiasi logica della tutela dei diritti nel solco della legalità.
Bisogna fare capire, a tutti, che gli esseri umani talvolta sbagliano e non ci devono interessare i motivi che hanno ispirato l’errore, bensì occorre con tutte le forze disponibili e con i mezzi di garanzia che lo statuto e la legge prevedono, perseguire convinti la strada della legalità.
Al di fuori di tutto questo non si fanno riforme e nemmeno progressi: si fa confusione, disordine e si contribuisce ad avvelenare l’aria che poi dovremo respirare.
Noi, tutti noi, abbiamo uno statuto tipo federale che è una delle migliori cose che la presidenza Arese abbia realizzato. Se lo leggiamo bene, nei punti salienti, esso enuncia una serie di principi (L'associazione è altresì caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, dall'elettività delle cariche associative;
L'associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del Coni, nonché agli statuti e ai regolamenti della Federazione Italiana Atletica Leggera e di ogni altra Federazione o Ente di Promozione cui intenderà affiliarsi;
s’impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari, che gli organi competenti della Federazione dovessero adottare a suo carico, nonché le decisioni che le autorità dei predetti enti dovessero prendere in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti all'attività sportiva;
Possono far parte dell'associazione, in qualità di soci solo le persone fisiche che partecipano alle attività sociali sia ricreative che sportive svolte dall’associazione e che ne facciano richiesta e che siano dotati di una irreprensibile condotta morale, civile e sportiva;
Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell'ammissione, del diritto di partecipazione nelle assemblee sociali nonché dell'elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età;
Al socio maggiorenne è altresì riconosciuto il diritto a ricoprire cariche sociali all’interno dell’associazione;
Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie e straordinarie dell'associazione i soli soci in regola con il versamento della quota annua e non soggetti a provvedimenti disciplinari in corso di esecuzione; ecc.) volti a tutelare le tre “le gambe del tavolo” che sostengono una società sportiva: gli atleti, i dirigenti ed i tecnici.
Chi si pone al di fuori di questo è evidentemente in errore: ma bisogna spiegarglielo, non serve offenderlo e ancor meno minacciarlo.
Se non crediamo ai diritti che abbiamo, e soprattutto, se non sappiamo compostamente, ma fermamente, difenderli e porli in essere, significa che non li meritiamo e che abbiamo messo il cervello all’ammasso come purtroppo tanti in questo Paese.
Chi penserà che questo contributo sia sbagliato avrà motivo di dirlo liberamente su questo forum dove sarò ben lieto di leggerlo e pronto a capire le sue proposte.
Infine ci sarà pure chi penserà che siano tutte fregnacce e che di democrazia in Italia ce ne sia anche troppa: scriva anche lui, sarà letto con piacere da i “13” lettori di questo forum che avranno un motivo in più di riflessione su cosa vorremo “fare da grandi”.
Sir Reginald




RE: Appello a Manfredi

Manfredi Toraldo il 07/11/2005 ha scritto:

Be', intanto chiedo scusa ai lettori occasionali che probabilmente non capiranno di cosa stiamo parlando.
Per risponderti Andrea ti posso solo dire che come dici tu è giusto che se uno sbaglia si cerchi di farglelo capire senza offenderl o minacciarlo. Purtroppo ho l'impressione che le recenti decisioni del consiglio (sicuramente criticabili, questo non lo nego) stiano suscitando proprio questo tipo di reazione, a conferma del clima avvelenato che, nonostante i buoni propositi di "fare tutti un passo indietro", continua a regnare sovrano tra le tre gambe del tavolo.
Mi auguro che in qualche modo si riesca a trovare una convergenza altrimenti diventerà sempre più difficile lavorare bene in queste condizioni.


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE: Appello a Manfredi

andrea innocenti il 07/11/2005 ha scritto:

Non credo che ci sia chi si disperi per quello che accade sul campo! Anzi ti assicuro che il resto del “mondo” sia poco appassionato su come lavorano gli atleti, su come operano gli allenatori e su come si comportano gli istruttori!
Trovo pertanto improvvido dichiarare che “altrimenti si lavora male”.
Perché come si è lavorato fino adesso? Qualcuno, per caso, sa come si lavora? Sono quindici stagioni che opero presso questa società, con uno “score” largamente positivo, sia come successi individuali che come successi di specialità, e ti garantisco che, a parte il compianto Luciano Tinè, mai e poi mai nessuno è venuto ad interessarsi sul come organizzo la preparazione degli atleti, come mai essi hanno avuto successi o insuccessi, quale è il fine di un lavoro specifico adottato, ecc. ecc.
Certo sarà possibile un certo disimpegno, o una certa demotivazione, da parte di qualcuno (atleti e/o allenatori), ma niente che possa compromettere la ricerca individuale dell’optimum agonistico.
Perché nessuno lavora per perdere! tuttavia alcune scelte potrebbero anche compromettere seriamente il lavoro, pazientemente programmato per anni, di numerosi atleti.
Speriamo che tutto ciò non accada. Sostengo, pur dissentendo assolutamente da certe decisioni, che nulla possa essere aggiunto o tolto al talento degli atleti senza volontà persecutorie per ostacolare lo sviluppo della preparazione e/o la partecipazione alle gare (come purtroppo è accaduto talvolta quest’anno).
Solo il campo, in tutti i casi, ci potrà dare queste risposte. Perché poi l’atletica è confronto tra atleti in pista, in pedana o per strada. E a noi questo interessa! Tutto il resto è trippa per gatti, discorsi che non portano a conquistare alcun record e/o medaglia e/o piazzamento. Chi dovesse pensare ad altri obiettivi è, per quanto mi riguarda, fuori dal mondo! Auguriamoci piuttosto che ciascuno svolga con puntualità e competenza il proprio ruolo, come lo stai svolgendo tu, e vedrai che niente disturberà il tranquillo sviluppo della stagione prossima.



RE: Appello a Manfredi

Manfredi Toraldo il 08/11/2005 ha scritto:

Posso essere d'accordo, pero' è anche vero che se in un ambiente non c'e' armonia è piu' difficile lavorare bene (e tutti coloro che lavorano penso possano confermare). Personalmente vengo meno volentieri al campo quando so che mi aspettano discussioni o grane di vario genere.
Riguardo all'interessamento sulla preparazione degli atleti non so... Credo che i dirigenti non dovrebbero intromettersi in questioni squisitamente tecniche, ognuno ha il suo ruolo.
Comunque sul fatto che poi in pista tutti debbano dare comunque il massimo nel proprio interesse sono d'accordissimo.
Casomai vorrei capire a cosa ti riferisci quando parli di "volontà persecutorie per ostacolare lo sviluppo della preparazione e/o la partecipazione alle gare"??


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE: Appello a Manfredi

andrea innocenti il 08/11/2005 ha scritto:

(NDR) Mi riferivo alla possibilità recondita di una "vendetta" nei confronti di qualche atleta, reo di aver commesso chissà quale eresia.
Anche se non lo hai notato qualcuno ha già subito somili cose in passato.
Spero proprio non si ripetano più!


RE: Appello a Manfredi

Manfredi Toraldo il 09/11/2005 ha scritto:

Allora gradirei saperne di piu'. Ne parliamo a quattrocchi al campo, ok?


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE: Appello a Manfredi

andrea innocenti il 09/11/2005 ha scritto:

No! è meglio non discutere più di questa vicenda sul campo!
I ragazzi sono già molto nervosi per il rigetto, senza motivazione, delle domande di ammissione a socio di Paolo, Giulia, Jacopo e Andrea. Inoltre la carenza di motivazioni scritte è stata fonte di nuovo e maggiore nervosismo.
“Urbane quadrenti, benigne facendum est!” (A chi chiede garbatamente, bisogna usare cortesia) recita un vecchio detto!
Come ti dissi, venerdì scorso, è questo il motivo perché non ho voluto parlare “sul campo” anche con Luca. Non ritengo sia quello il luogo deputato a svolgere compiutamente discussioni (anche serie) che attengono squisitamente al piano morale e per le quali occorre un minimo di privacy.
Riguardo all’altra questione, così come risponde Balla Con I Lupi a Cavallo Scalciante nel celebre film, “per fare un buono scambio, ogni contraente deve avere un eguale vantaggio” (cfr. vantaggi relativi e vantaggi assoluti). Così per le valutazioni di scambi ecc. occorre ascoltare tutti i protagonisti, i prevedibili problemi derivanti e dopo, solo dopo, decidere se è possibile proseguire l'ipotesi! La sottovalutazione di certe esigenze rasenta l’incoscienza e può essere l’origine di gravi problemi, agli atleti coinvolti, nel corso della stagione.
Sir Reginald



RE: Appello a Manfredi (x refuso)

andrea innocenti il 09/11/2005 ha scritto:

No! è meglio non discutere più di questa vicenda sul campo!
I ragazzi sono già molto nervosi per il rigetto, senza motivazione, delle domande di ammissione a socio di Paolo, Giulia, Jacopo e Andrea. Inoltre la carenza di motivazioni scritte è stata fonte di nuovo e maggiore nervosismo.
“Urbane quaerenti, benigne facendum est!” (A chi chiede garbatamente, bisogna usare cortesia) recita un vecchio detto!
Come ti dissi, venerdì scorso, è questo il motivo perché non ho voluto parlare “sul campo” anche con Luca. Non ritengo sia quello il luogo deputato a svolgere compiutamente discussioni (anche serie) che attengono squisitamente al piano morale e per le quali occorre un minimo di privacy.
Riguardo all’altra questione, così come risponde Balla Con I Lupi a Cavallo Scalciante nel celebre film, “per fare un buono scambio, ogni contraente deve avere un eguale vantaggio” (cfr. vantaggi relativi e vantaggi assoluti). Così per le valutazioni di scambi ecc. occorre ascoltare tutti i protagonisti, i prevedibili problemi derivanti e dopo, solo dopo, decidere se è possibile proseguire l'ipotesi! La sottovalutazione di certe esigenze rasenta l’incoscienza e può essere l’origine di gravi problemi, agli atleti coinvolti, nel corso della stagione.
Sir Reginald




RE: Appello a Manfredi (x refuso)

Manfredi Toraldo il 10/11/2005 ha scritto:

Ok, allora chiudiamoci in segreteria e parliamone li', ma gradirei sapere a quale episodio ti riferivi.


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE: Appello a Manfredi

Manfredi Toraldo il 11/11/2005 ha scritto:

Informo i nostri lettori che ho avuto il colloquio con Andrea e ne sono rimasto soddisfatto.
Informo anche che i casi di "vendette" a cui si riferiva Andrea (che mi avevano lasciato piuttosto perplesso) erano vecchi episodi avvenuti in altre società.
Andrea ha promesso che d'ora in avanti sarà piu' preciso (una tiratina di orecchie ogni tanto riesco a dartela anch'io eh Andrea?!?).

Buon fine settimana a tutti


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE: Appello a Manfredi

andrea innocenti il 13/11/2005 ha scritto:

Vorrei tranquillizzare i 32 lettori/scrittori di questo sito: non esiste alcun fatto personale tra Manfredi e lo scrivente. E' che, come sempre succede all'inizio di una scoperta, da quando manfredi è un pochino più assiduo e responsabilizzato si è potuto accorgere di come stanno in realtà i problemi del Campo (vivendoli dalla parte delle "radici"). E' chiaro che ci sono dei problemi, ma è altrettanto chiaro che essi debbano essere risolti (altrimenti cosa ci si va a fare al campo, per preparare una scientifica sconfitta?). Riguardo al problema delle vendette sul campo, esse riguardano vari atleti (anche molto bravi) di un recente passato che mi hanno intristito pesantemente.
Però sono successe e non devono più succedere! L'atletica è prerogativa esclusiva dei praticanti, che per questo meritano il massimo rispetto! Il resto deve avere la compiacenza di accomodarsi gentilmente in tribuna.



RE: Appello a Manfredi

Manfredi Toraldo il 14/11/2005 ha scritto:

Credo che i nostri 28 lettori (queso e' il numero degli utenti registrati ad oggi, ma il forum e' accessibile anche ai non iscritti, dunque perche' non illudersi che ci leggano in molti di piu'??) abbiano capito che non c'e' nessuno screzio tra me e Andrea ma solo un tranquillo scambio di opinioni.
Comunque una precisazione: che ci fossero dei problemi (come ci sono dappertutto) me ne ero accorto da quando sono entrato al vecchio militare, il fatto che poi un po' alla volta mi sia appassionato a questo ambiente e abbia cominciato a dare una mano alla dirigenza (senza pretendere di essere quello che aveva la soluzione a tutti i problemi e senza voler fare tutto a modo mio) mi ha solo costretto a toccarli con mano.
Buona settimana a tutti, speriamo che il sabato arrivi presto.


Volli, sempre volli, fortissimamente volli

RE: Appello a Manfredi

franca selvatici il 19/11/2005 ha scritto:

sono diversi giorni che leggo il forum. Francamentenon ho capito chi è stato escluso e da che cosa e soprattutto perché. C'è qualcuno che mi può informare sulla cosa?
Franca


RE: Appello a Manfredi

baccio da montelupo il 21/11/2005 ha scritto:

pare che alcuni atleti e tecnici abbiano presentato domanda di socio al Presidente, ma il consiglio direttivo, per qualche motivo, non le ha accolte. Questo è quanto viene raccontato al campo. In effetti solo gli interessati dovrebbero sapere come sono relamente andate le cose. A proposito: uno degli testimoni di questa vicenda è Manfredi che forse potrebbe aiutarci a capire l'accaduto.


RE: Appello a Manfredi

Manfredi Toraldo il 01/12/2005 ha scritto:

A questa è da un po' che dovevo rispondere...
Baccio è stato breve e preciso. E' andata proprio cosi'. Posso aggiungere che tale rifiuto non è motivato da comportamenti scorretti da parte di chi ha avanzato le domande, ma da questioni di ordine burocratico-amministrativo. Preferisco non aggiungere altro su questa spinosa quesione perchè spero ancora sia possibile farla rientrare.

A Franca però, visto che non vuole tenere nascosta la sua identità (si è iscritta lasciando nome e cognome), sarei curioso di chiedere se è un'atleta (ma non credo), la mamma di un ragazzo dei nostri centri cas, un'amica di qualcuno o una semplice "passante"...


Volli, sempre volli, fortissimamente volli